Sul caso dei cani uccisi nel Vallo di Diano, nei giorni scorsi, interviene il presidente del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano che non solo chiede l’individuazione degli autori di quella che definisce una barbarie, ma anche la garanzia dell’applicazione della legge contro il randagismo.
“Esprimo la mia più profonda indignazione – afferma Cammarano in una nota – in merito all’orribile massacro di cani accaduto recentemente a Sala Consilina. La recente denuncia dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (Oipa) – sezione del Vallo di Diano racconta di un brutale atto di violenza, con tre cani avvelenati e altri due uccisi a colpi di arma da fuoco. Questi atti spregevoli – prosegue – non possono essere tollerati in una società civile”.
Poi Cammarano spiega che in Consiglio regionale il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle ha fatto” approvare una legge per la tutela e il benessere degli animali di affezione e per la lotta al randagismo chiedendo, tra le altre cose, di attivare piani di sterilizzazione per i cani e i gatti vaganti sul territorio regionale e percorsi di incentivazione all’adozione dei cani ospitati nei canili. Ma è necessario – spiega il presidente del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle – che la legge venga applicata e aumentati i controlli. Ricordo che molti paesi hanno già provveduto a specificare all’interno dei loro codici civili la peculiare natura degli animali quali esseri senzienti, dotandoli di diritti e tutele”.
Cammarano infine afferma: “Confido che le autorità competenti riescano ad individuare e perseguire gli autori di questa barbarie. Chi commette atti di crudeltà come questo non può restare impunito. Personalmente – conclude – continuerò ad impegnarmi per la tutela e il rispetto degli animali e a promuovere politiche che garantiscano il loro benessere e la loro sicurezza”.