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Una triste pratica divenuta realtà nel Vallo di Diano. Parliamo dell’avvelenamento dei cani, uccisi in sequenza negli ultimi mesi. In due giorni una mattanza, con cinque bestiole trucidate.
Ieri pomeriggio il caso di Sala Consilina, con un cane di piccola taglia ritrovato senza vita dal suo proprietario. Coco, così si chiamava, giaceva esanime a terra con evidenti segni di avvelenamento; chissà quale sarà stata la sua colpa, forse quella di incontrare dei vigliacchi annoiati sulla propria strada. Non un caso isolato in paese, l’elenco sarebbe lunghissimo ed increscioso.
E pensare che il comune salese è tra i 6 enti salernitani destinatari dei fondi, riconosciuti dal Ministero dell’Interno, per le azioni di prevenzione del fenomeno dell’abbandono di animali. Un importantissimo traguardo che non verrà macchiato dall’operato di alcuni delinquenti.
Una problematica che riguarda anche il comune di San Rufo, “ripulito” nell’ultima notte. 4 cani uccisi, con le denunce via social che stanno impazzando nelle ultime ore. Il modus operandi sarebbe sempre lo stesso, ovvero l’utilizzo di esche a mo di pallina da gioco buttate nelle strade cittadine.
Qualcuno giura di aver visto una macchina sospetta transitare in prossimità dei luoghi abitati dagli amici a 4 zampe ma, come spesso accade, sarà arduo, se non impossibile, risalire agli autori di questo vile gesto.
Ora bisognerà prendere dei seri provvedimenti, in tutto il comprensorio, prevenendo questi episodi inaccettabili e vergognosi per una comunità civile, qual è, almeno sulla carta, la nostra.
Federico D’ALESSIO
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