Un altro anno sta per concludersi ed è tempo di bilanci. Il gruppo consiliare di minoranza Uniti per Montesano rende noto il lavoro svolto in questi mesi a favore dei cittadini montesanesi.
“Tante le interrogazioni presentate dai consiglieri guidati dal capogruppo Rosa Domenica Campiglia, all’amministrazione Rinaldi, domande – dicono – poste per avere chiarimenti su argomenti importanti di interesse pubblico, come il destino del Puc, la programmazione Pnrr, la manutenzione dei luoghi pubblici, la destinazione compostiere, il taglio erba… I riscontri avuti – sottolinenano – sono stati spesso insoddisfacenti e inconcludenti, in particolare per una delle ultime interrogazioni sul campo sportivo Di Giuda-Boffa nella frazione di Montesano scalo, ancora non risulta essere pervenuta nessuna risposta in merito”.
“Per la struttura sportiva, inaugurata il 16 febbraio 2020, – raccontano – sono stati realizzati lavori di adeguamento ed è stato contratto un mutuo di 34mila euro per 15 anni sulle spalle dei cittadini di Montesano”. Chiedono quindi: “la copia dell’omologazione del campo sportivo a seguito dei sopralluoghi da parte dell’ente FIGC; chiarimenti in merito alla gestione e all’uso del campo quindi all’affidamento e alla gestione, al tariffario per l’utilizzo e alla rendicontazione delle entrate, alla competenza e allo stato dell’arte della manutenzione ordinaria e straordinaria. Il campo – raccontano ancora – vige in uno stato generale di totale incuria e degrado”. Sul fronte sicurezza: “Il cancello principale di ingresso spesso lasciato aperto e chiunque può accedere al campo. Inoltre – dicono – la porta di ingresso degli spogliatoi è anch’essa sempre aperta e ciò permette l’accensione dei riflettori che in più di un’occasione sono lasciati accesi per ore e ore, spesso tutta la notte venendo spenti il giorno dopo dietro segnalazione dei vicini o passanti”.
“A soli due anni dall’inaugurazione di una struttura di notevole rilevanza per l’aggregazione del territorio – concludono – risulta spiacevole e incomprensibile vedere le condizioni dello stato attuale in cui versa l’intero complesso sportivo. Ci auguriamo per il bene e nell’interesse della comunità che vengano presi i dovuti provvedimenti”.