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Sono state attribuite le “Bandiere del Gusto” 2016 sulla base delle specialità alimentari tradizionali presenti sul territorio nazionale. Salgono a 4965 per l’Italia, un numero record con 79 nuovi prodotti rispetto allo scorso anno. Nel corso dell’Assemblea Nazionale della Coldiretti è stata presentata l’indagine su come cambiano le “Vacanze Made in Italy” in relazione a cibo e bevande che sono diventati la prima voce di spesa turistica in Italia. Sono state quindi assegnate le “Bandiere del Gusto” con la classifica Regione per Regione e la descrizione dell’offerta delle principali località turistiche durante tutta l’estate 2016. Bene, prima classificata risulta essere la Campania con 486 prodotti che fanno parte di quel patrimonio di specialità ottenuto secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni. La Campania dunque conquista la leadership scavalcando la Toscana, che scende al secondo posto, mentre il Lazio conferma il terzo. 29 sono le new entry per quel che riguarda la nostra regione. Molte delle “Bandiere del Gusto” campane sono prodotti tipici del Cilento e Vallo di Diano come: patane e cicc’ di Monte San Giacomo, stufato di Teggiano, Minestra caggianese, risi di Casalbuono, pane di Padula, Caciocavallo della Grotta del Cervati e delle Gole di Pertosa, patata rossa del Vallo di Diano e patata di Monte San Giacomo, broccolo, salsiccia e soppressata del Vallo di Diano, fagiolo di Casalbuono, fagiolo tondino del Vallo di Diano, panzarieddi di Casalbuono. Sono tutti prodotti che rappresentano “il lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere nel tempo la biodiversità sul territorio e le tradizioni alimentari” come ha affermato il Presidente della Coldiretti, Roberto Monclavo.