L’elaborazione di una strategia efficace per la salvaguardia delle tartarughe Caretta Caretta sul territorio campano, a partire dall’implementazione dei siti Natura 2000, è stata al centro di un incontro che si è tenuto presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn, organizzato dalla Regione, dal titolo “Il progetto Life Turtlenest in Regione Campania”. Anche quest’anno le tartarughe hanno scelto le coste della Campania per nidificare, tanto che a fine stagione sono stati individuati, messi in sicurezza e monitorati ben 104 nidi, dislocati nelle province di Salerno, Caserta e Napoli.
Un grande risultato ottenuto grazie all’impegno delle diverse realtà presenti sul territorio, che uniscono i loro sforzi nel network collaborativo Caretta In Vista, sotto il coordinamento della Stazione Zoologica Anton Dohrn, e le diverse associazioni in rete con il progetto Life Turtlenest. Tra le azioni previste dal progetto – si legge in una nota – , anche grazie ai protocolli “Amici delle tartarughe”, siglati tra Legambiente, Comuni, Aree protette e stabilimenti balneari, ci sono la pulizia manuale dei litorali, ma anche attività di informazione rivolte ai gestori degli stabilimenti balneari sul valore e i vantaggi di una gestione consapevole. Più in generale, l’obiettivo è garantire il rispetto della normativa vigente a tutela del mare e degli ambienti costieri, come ad esempio il divieto di sosta e transito sulle spiagge dei mezzi a motore, l’accensione di fuochi o falò, l’abbandono di rifiuti.
Tra i punti c’è anche la riduzione delle luci notturne, poiché un’illuminazione eccessiva può infastidire le tartarughe marine e interferire con il loro comportamento di nidificazione. Le Aree Protette si sono impegnate anche a svolgere attività di monitoraggio per identificare eventuali nidi e metterli in sicurezza fino all’entrata in acqua dei piccoli. Per quanto riguarda i siti campani afferenti alla Rete Natura 2000, l’obiettivo di Life Turtlenest è migliorare le politiche di gestione riferite alla tutela delle tartarughe marine, creando sinergie virtuose tra Regione Campania, comuni e parchi, ampliando i siti Natura 2000 e designandone di nuovi.