Cammino del Negro, la Comunità Montana consegna al GAL la segnaletica per il cammino turistico del Vallo di Diano

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Il Vallo di Diano può esprimere il meglio di se soprattutto in campo turistico grazia anche alla grande varietà di offerta che può vantare. Oltre ai luoghi di cultura e storici del territorio, la ricchezza dal punto di vista del settore enogastronomico, non si può dimenticare le potenzialità ancora inespresse ma dalle grandi prospettive che può riguardare in particolare il turismo outdoor ossia il turismo che si concentra prevalentemente su iniziative all’aperto e percorso trekking e naturalistici. Nell’ottica dunque di potenziare anche questo ulteriore settore del turismo, Comunità Montana Vallo di Diano e Gal Vallo di Diano uniscono le loro forze puntando, come inizio, sul potenziamento del Cammino del Negro un tracciato ad anello di circa 145 Km che segue il percorso dell’antico Fiume Negro oggi Fiume Tanagro tra Cilento, Vallo di Diano e Basilicata.

Nella mattinata di ieri, l’ente montano, nella persona del presidente Vittorio Esposito, ha consegnato alla Presidente del GAL Vallo di Diano Angela D’Alto, la segnaletica di servizio per il primo cammino turistico del Vallo di Diano: il cammino del Negro. Un primo passo che segna anche l’avvio del protocollo d’intesa sottoscritto dai due enti, finalizzato proprio alla promozione del turismo outdoor. Nei prossimi mesi, dunque, si procederà con l’istallazione della segnaletica del cammino e sarà implementato il piano di manutenzione.

Continuiamo la sinergia tra gli Enti comprensoriali – sottolinea il presidente della Comunità Montana Vittorio Esposito – e puntiamo allo sviluppo della mobilità lenta migliorando la qualità e la sicurezza dei nostri sentieri”.

Guarda già ai prossimi obiettivi la presidente del GAL Vallo di Diano Angela D’Alto che, a margine dell’incontro ha sottolineato:  “I prossimi passi vedranno gli Enti collaborare sulla promozione e sulla realizzazione di contenuti e mappe cartografiche dei tracciati, e vedrà il GAL donare ai Comuni richiedenti idonea segnaletica per valorizzare i propri sentieri”.

Si punta dunque, per il turismo all’aperto, sul Cammino del Negro che si sviluppa per 145 Km divisi in 12 tappe attraversando 15 suggestivi borghi. Da Sanza come ideale luogo di partenza, passa per tesori naturalistici ed architettonici quali il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, la Certosa di San Lorenzo a Padula e le grotte di Pertosa ed Auletta, consentendo a chi sta percorrendo il Cammino di San Nilo di proseguire verso Nord in direzione Grotteferrata.

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