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Tanto rumore per nulla. È il destino dell’Agropoli che sperava in un colpo di coda ed eventuale ripescaggio in serie D. Speranze che si sono infrante nel pomeriggio di ieri quando il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso di Como e Santarcangiolese che avevano chiesto la riammissione in serie C. I giudici del tribunale laziona hanno detto no. Nessun ripescaggio e di conseguenza il possibile effetto cascata sui tornei regionali campani non ci sarà.
L’Agropoli dunque riparte dell’Eccellenza nel tentativo di vincere il torneo (in realtà lo aveva fatto lo scorso anno raggiungendo il primo posto a pari punti con il Sorrento poi perdendo spareggio promozione e successivamente i play off) ma l’appuntamento con la prima di campionato non sarà nel week end. La gara con l’Audax Cervinara era stata già rinviata dal CR Campania e annunciata giovedì nel Comunicato Ufficiale.
Con l’Agropoli non ripescato resta invariato il girone B con i delfini inseriti nel girone delle salernitane, avellinesi. Non cambia conformazione nemmeno il girone C di Promozione dove resta la Mariglianese e il girone D dove la Rocchese resta al suo posto.
La decisione del Tar Lazio ha ripercussioni anche sul Real Palomonte che sperava in un ripescaggio in Promozione e invece dovrà ripartire dalla Prima Categoria.
Tutto questo accade alla vigilia del week end in cui si disputerà la seconda giornata dei massimi tornei regionali.
Giuseppe OPROMOLLA