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Doveva essere il giorno della verità e così non è stato. O meglio, sono emerse intenzioni già note da tempo. Venerdì scorso, 5 febbraio, al termine delÂÂÂÂÂ Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, è (ri)emersa una linea comune in merito allaÂÂÂÂÂ ripresa di tutti i campionati regionali strettamente collegati ai tornei d’interesse nazionale, dal calcio a 5 al calcio femminile, passando chiaramente per il calcio a 11. La Lega ha stabilito le linee guida per la ripresa dei tornei, ma è chiaro che ora ci sono vari step da completare per raggiungere l’obiettivo.
In primis, l’approvazione da parte del CONI della richiesta di spostare i massimi tornei regionali dilettantistici tra quelli di interesse nazionale; al momento c’è ottimismo, ma il periodo storico delicato invita alla prudenza; in secondo luogo, bisognaÂÂÂÂÂ capire se il nuovo Governo definirà un Ministro dello Sport e se quest’ultimo avrà tra le proprie priorità la ripresa dei campionati; infine, resta daÂÂÂÂÂ chiarire quante e quali condizioni accetterà la FIGC in base all’elenco fornito dalla Lega Nazionale DilettantiÂÂÂÂÂ nell’ultimo Consiglio.
Appare chiaro, comunque, cheÂÂÂÂÂ i tornei dalla Promozione in poi possono tranquillamente ritenersi conclusi anzitempo, alla luce del fatto che non sono direttamente legati a competizioni di interesse nazionale. Al momento, la Lega Nazionale Dilettanti ha fatto il primo passo, l’assist ora dovrà essere raccolto dal CONI, successivamente dal Governo e in ultima battuta dalla FIGC.
Federico D’ALESSIO