Ordinanza sindacale a Caggiano per la prevenzione del rischio incendio e per l’igiene pubblica. Si parte dalle disposizioni per gli Enti di gestione di Infrastrutture e servizi che dovranno provvedere alla pulizia delle banchine, cunette e scarpate, ed effettuare periodiche manutenzioni sulla vegetazione arborea lungo le strade.
Disposizioni anche per i gestori e i conduttori di campeggi, villaggi turistici, centri residenziali, alberghi e strutture ricettive che si trovano su aree urbane o rurali esposte al contatto con possibili fronti di fuoco.
Dovranno mantenere in efficienza le fasce di protezione e provvedere alla ripulitura dell’area circostante l’insediamento, per un raggio di almeno venti metri. Inoltre si dovranno dotare di piani di evacuazione. I proprietari, gli affittuari e i conduttori, a qualsiasi titolo, di terreni incolti, in stato di abbandono o a riposo, dovranno realizzare fasce protettive prive di residui di vegetazione, di larghezza non inferiore a 5 metri, lungo tutto il perimetro del proprio fondo, in modo da evitare che un eventuale incendio, attraversando il fondo, possa propagarsi alle aree circostanti. Si ricorda poi il divieto assoluto di combustione dei residui vegetali agricoli e forestali nel periodo di massimo rischio per gli incendi boschivi dichiarato dalla Regione Campania, e il divieto di bruciare stoppie ed erbe infestanti, vigente dal 1° giugno al 20 settembre.
Per le aree boscate si dovrà provvedere al ripristino e alla ripulitura, anche meccanica, dei viali parafuoco, in particolare lungo il confine con piste forestali, strade, autostrade, ferrovie, terreni seminativi, pascoli, incolti e cespugliati. I proprietari e possessori a qualsiasi titolo di terreni e aree confinanti con strade comunali, vicinali o spazi pubblici, dovranno provvedere al taglio della vegetazione che fuoriesce dalle recinzioni e invade le strade comunali, parcheggi o marciapiedi, occulta la segnaletica stradale o crea problemi di visibilità e di passaggio alla circolazione pedonale e veicolare. Si dovrà provvedere anche alla pulizia dei terreni che sono invasi da vegetazione spontanea, alla potatura degli alberi e alla rimozione nel più breve tempo possibile dei residui derivanti dalle operazioni di potatura.