In questi giorni di caldo intenso e di assenza di piogge, il comune di Caggiano torna sulla prevenzione degli incendi boschivi e dirama un avviso rivolto ai cittadini. Evidenziando lo stato di massima allerta previsto fino al 20 settembre prossimo, salvo proroghe, il comune guidato dal sindaco Modesto Lamattina ricorda che scattano importanti divieti al fine di salvaguardare il patrimonio boschivo, durante il periodo di grave pericolosità.
Il divieto di combustione dei residui vegetali agricoli e forestali; il divieto di abbruciamento delle stoppie ed erbe infestanti, anche negli incolti (già in vigore dal primo giugno); il divieto di accendere fuochi all’aperto nei boschi nonché nei pascoli; e il divieto di compiere nei boschi e nei pascoli attività come l’uso di motori o fornelli che producano faville o brace, di apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, di far brillare mine, di fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo di incendio come ad esempio gettare fiammiferi o sigarette accese e sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate, fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti.
Nell’avviso, il comune di Caggiano ricorda inoltre di aver emesso apposita ordinanza nello scorso mese di giugno per il rischio incendi boschivi e igiene urbana e che ai trasgressori sono applicate le previste sanzioni amministrative. Infine un invito a chiunque dovesse avvistare un incendio a segnalarlo subito alla sala operativa regionale, chiamando il numero 800 232525, alla sala operativa provinciale attraverso il numero 089 335060, oppure ad avvisare i carabinieri forestali al 112 o al 1515 o i vigili del fuoco al 115.