Si è svolta domenica sera nella chiesa dell’ex Convento di Sant’Antonio la presentazione del calendario parrocchiale “Un anno a Caggiano” alla presenza di diversi ospiti. Dopo i saluti del parroco don Angelo Adesso e del sindaco Modesto Lamattina si sono registrati gli interventi della dott.ssa Lorella Parente, Direttore dell’ufficio cultura della Diocesi di Salerno e dell’architetto Marco Ambrogi, direttore dei Musei della Diocesi di Teggiano-Policastro e dei musei di Caggiano che ha curato le didascalie, svolgendo anche un importante lavoro di ricerca storica per la progettazione del calendario.
A seguire gli interventi di Giuseppe Caggiano che si è occupato di realizzare le meravigliose fotografie che compongono il calendario e di Giuseppe Carucci che ha lavorato all’impaginazione. Un particolare grazie, l’amministrazione comunale lo rivolge al parroco, don Angelomaria Adesso, per l’impeccabile regia nei lavori di redazione del calendario e per il continuo, costante e proficuo impegno sociale e culturale a vantaggio della comunità. “Grazie a questo calendario – concludono dal comune – si è creato non solo un semplice datario ma uno strumento di condivisione di una parte del nostro immenso patrimonio artistico e culturale”.
Si tratta di “una selezione di immagini storico artistiche di opere d’arte del patrimonio religioso appartenente alle chiese di Caggiano”, spiega l’architetto Ambrogi, precisando che sono state scelte “immagini, una per ogni mese, che hanno una correlazione con culti o feste legate alla religiosità di Caggiano. Sono opere diversificate – spiega ancora -, ci sono dipinti, sculture, opere in argento e in pietra, per dare una immagine quanto più completa possibile della ricchezza del patrimonio artistico di Caggiano”. Infine il direttore Ambrogi spiega che le foto sono accompagnate da didascalie e da piccole divagazioni sul culto o sull’immagine con riferimento al mondo della cultura contadina, saggezza popolare e delle tradizioni. Non mancano le meditazioni del Papa in occasione del Giubileo. “Un calendario che – conclude l’architetto Ambrogi – si cercherà di far arrivare a tutte le famiglie di Caggiano ma anche oltre”.