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Kabir Bedi da sabato scorso è cittadino onorario di Caggiano anche se con voto contrario, in consiglio comunale, della minoranza guidata da Angelo Lorusso. La decisione pare fosse già stata annunciata con la scelta della data della cerimonia fissata a sabato 27 luglio vista la partecipazione del noto attore indiano a Maratea per le Giornate del Cinema Lucano-Premio internazionale Basilicata. Tutto deciso, quindi, seppur mancava ancora il passaggio in consiglio comunale. Questo uno dei motivi del voto contrario della minoranza al riconoscimento della cittadinanza onoraria.
Non sono ben note le motivazione che hanno spinto l’amministrazione comunale guidata da Modesto Lamattina a concedere l’encomio. Secondo quanto sarebbe emerso nel corso del consiglio comunale dello scorso 23 luglio, pare che la decisione sia stata adottata sulla base di un passato che ha visto il comune di Caggiano legato all’India per la presenza di altre personalità indiane e, per la venuta dell’attore lo scorso anno dell’attore con la sua troupe dove, peraltro, è stato anche ospite a spese dell’amministrazione comunale. In tale occasione si era ipotizzata la scelta di Caggiano come futuro luogo di riprese di scene, cosa però che, a quanto pare, non è ancora avvenuta. Per l’opposizione si è trattato di una trovata propagandistica che, però sminuisce il valore dell’encomio. Angelo Lorusso, inoltre, evidenzia come la due presenze dell’attore a Caggiano siano avvenute entrambe in concomitanza con altri appuntamenti organizzati in località vicine a Caggiano.
“Il nostro gruppo, – spiega – in maniera unita e compatta, si è espresso negativamente per due motivi. “Innanzitutto perché abbiamo ritenuto inaccettabile che la decisione sia stata assunta fuori dal consiglio comunale e antecedentemente senza che il consesso si fosse ancora espresso in merito. Riteniamo questo comportamento obliterante nei confronti del consiglio. Inoltre – continua Angelo Lorusso – non abbiamo riscontrato le motivazioni minime necessarie affinché un atto di questa portata sia avvalorato; motivazioni quali: impegno o opere che lo legano al nostro paese, iniziative di carattere sociale, assistenziali e filantropiche, che, con tutto il rispetto per il Sig. Bedi, non ha mai apportato alla nostra comunità”
Anna Maria CAVA
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