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Il progetto “mensa a metro zero e zero rifiuti” del Comune di Caggiano tra le migliori iniziative messe in campo in Italia lungo la filiera del cibo, dai campi alla tavola. E per questo riceverà il Premio “Vivere a Spreco Zero” per la categoria Scuole.  La 7^ edizione del Premio, nell’ambito della Campagna “Spreco Zero” e all’interno del progetto SEI Zero – 60 finanziato dal Ministero dell’Ambiente, è focalizzata sulla prevenzione, riduzione e recupero degli sprechi alimentari con l’obiettivo di valorizzare e condividere le migliori iniziative messe in campo da soggetti pubblici e privati. L’iniziativa di Caggiano, che da 13 anni coinvolge capillarmente in un circolo virtuoso di sensibilizzazione sulla cultura del cibo salutare e della prevenzione degli sprechi, le scuole e le famiglie, con il supporto fondamentale di enti quali ASL, Università e associazioni di categoria, ha convinto e assurge così, a livello nazionale, ad esempio da replicare.
Il Comune ha adottato un sistema, ormai collaudato, grazie al quale tanti prodotti locali (patate, ceci, fagioli, olio extravergine, passata di pomodoro…) vengono consegnati dalle stesse famiglie dei bambini fruitori del servizio di mensa scolastica. Per i prodotti che richiedono la trasformazione, come ad esempio il pomodoro o le olive vengono utilizzati laboratori e frantoi locali autorizzati. Supportando così anche l’economia del posto. È stato creato così un circolo virtuoso basato su una moderna formula di baratto che consente alle famiglie di scambiare i prodotti del proprio orto con un notevole risparmio sulle quote del servizio a proprio carico e con la certezza della qualità di ciò che i propri bambini mangeranno a scuola.
Dal marzo scorso poi è partita un’altra iniziativa: i piccoli delle scuole di Caggiano mangiano, una volta a settimana, a rotazione il Pasticcio, la Soppressata, la Pizza Roc’ e la Minestra con Polpettine. Tutti piatti, che insieme con la salsa piccante, rientrano tra Prodotti Agroalimentari Tradizional (PAT) caggianesi riconosciuti dal MiPAAFT (Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo). In tutte le scuole di Caggiano ne viene proposto uno (ad eccezione della salsa piccante che poco si presta all’alimentazione infantile) con la relativa ricetta tradizionale.
Sono idee che negli anni si sono rivelate felici intuizioni e riconosciute ormai a livello nazionale quali best practices in quanto sono esempi di innovazione sociale che ha costruito intorno ai prodotti locali un nuovo percorso di sviluppo territoriale, sostenibilità ambientale e educazione alimentare.
La consegna del Premio “Vivere a spreco zero” sarà martedì 26 novembre a Roma, nell’Auditorium del Ministero dell’Ambiente, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e dell’artista Neri Marcorè, Testimonial 2019.
Rosa ROMANO