L’ambulanza donata dal Gopi di Caggiano, alcuni mesi fa, in soccorso alla popolazione Ucraina per fronteggiare le necessità derivanti dal conflitto, da qualche settimana si trova ad Odessa ed è allestita con una incubatrice per soccorrere e salvare neonati prematuri.
Lo fanno sapere l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Modesto Lamattina e la stessa associazione di Pubblica Assistenza Gopi Protezione Civile Odv-Anpas, ricordando che l’ambulanza per l’Ucraina è stata donata in collaborazione e con il contributo del comune, del Rotary Club Salerno, della Caritas Diocesana Salerno, della Fondazione San Francesco d’Assisi – Oliveto Citra, dell’Anpas Nazionale e dall’associazione InterSOS.
Un aiuto concreto dunque l’ambulanza che da qualche settimana è in servizio nel territorio della città portuale di Odessa, in Ucraina Meridionale, allestita con una incubatrice. Purtroppo la guerra ha provocato numerosi parti prematuri da parte di neomamme sottoposte a livelli di stress continuo e pesante, ricordano dall’associazione, precisando che l’ambulanza, allestita con la livrea del soccorso sanitario ucraino, viene utilizzata per trasportare in urgenza i neonati pretermine da territori di linee del fronte a ospedali di zone più sicure.
“Purtroppo la guerra ha creato questa enorme emergenza – ha affermato il sindaco Lamattina – . Lo stress provoca tanti parti prematuri e l’ambulanza che ora è a Odessa è dotata di incubatrice proprio per trasportare i neonati prematuri. Registriamo – ha concluso il primo cittadino – la soddisfazione di un aiuto concreto per salvare neonati vittime della follia della guerra”.