Buonabitacolo, nuova scuola. Beniamino Curcio replica al sindaco: “Amministrazione incartata”

0
22

{vimeo}359751185{/vimeo}

I predecessori di Giancarlo Guercio rispondono per le rime al post pubblicato dal sindaco di Buonabitacolo sul mancato completamento della scuola. Nel post il primo cittadini puntava il dito contro il passato gestionale di Buonabitacolo e la politica. Un post a cui hanno prontamente risposto i due ex sindaci Elia Rinaldi e Beniamino Curcio entrambi che considerano assolutamente inopportuno, dopo oltre due anni di amministrazione, far ricadere ancora le colpe sul passato.

Duro in questo botta e risposta in particolare l’ex sindaco Beniamino Curcio che rispedisce al mittente le accuse e, con una nota, invita Guercio a chiedere scusa ai cittadini buonabitacolesi per, scrive “l’assoluta incapacità di risolvere problemi: dal più piccolo al più grande”. Evidenziando come nel post il primo cittadino nonostante i 2 anni di amministrazioni continua a far ricadere le colpe sul passato sparando nel mucchio, attacca l’attuale amministrazione che, a suo dire, si è “incartata”. “La mia unica colpa – dichiara Beniamino Curcio – è quella di aver fatto arrivare tanti soldi a Buonabitacolo. Tutto il resto non mi appartiene, dato che gare, incarichi e lavori, sono partiti dopo il 2014, ossia a conclusione della mia esperienza da sindaco”. Curcio ricorda come successivamente si poteva anche decidere di rivedere il progetto o di rinunciare al finanziamento che, però, nessuno dei suoi successori ha fatto. “Gli ultimi arrivati – sottolinea – hanno sbandierato impegni, promesse e soluzioni taumaturgiche, lasciando intendere che tutto si sarebbe risolto rapidamente ma, finora, nessuno miracolo si è visto, continuando a vivere di rendita sui tanto decantati disastri del passato”.

L’ex sindaco riconoscendo di non essere a conoscenza delle motivazione e delle problematiche che hanno visto il progetto per la realizzazione della nuova scuola arenarsi, lancia una stoccata al sindaco in carica Giancarlo Guercio. “Chi amministra – rimarca –  ha il dovere di affrontare i problemi e risolverli nei tempi e nei modi giusti. Credo sia finito il tempo della propaganda ed è ora di pensare al bene di Buonabitacolo, anche perché – dichiara in conclusione – sono certo che i buonabitacolesi sono in grado di giudicare come stanno realmente le cose”.

Anna Maria CAVA

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here