Buonabitacolo, il comune candida un progetto per il recupero dell’Ex Mulimo a Vento

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Il comune di Buonabitacolo a lavoro per il recupero e la valorizzazione turistica dell’ex mulino a vento o, come si ipotizza per le caratteristiche della struttura, dell’ex cappella gentilizia, ubicata in località San Gaetano sul torrente Peglio.

Lo scorso 29 ottobre la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo per effettuare lavori di restauro dell’antico edificio da candidare al bando emesso dal GAL Vallo di Diano sulla misura 7.5.1. di “Sostegno a infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala” con dotazione finanziaria massima di 70 mila euro.

Importo questo che, se riconosciuto, potrebbe portare alla effettuazione dei necessari lavori per rendere fruibile alla comunità l’antico mulino ed, introno ad esso, creare anche nuove opportunità turistiche-culturali. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giancarlo Guercio, in questo progetto, punta a coinvolgere i giovani del Vallo di Diano, traendo da loro idee innovative e moderne che possono riuscire a dare vitalità al rudere.

Nel settembre del 2018, l’ex mulino di proprietà della famiglia Russo è stato trasferito, con atto di donazione, alla proprietà del comune. Per molto tempo ritenuto maledetto, viste le vicissitudini che, nel secoli, lo hanno visto protagonista, l’antico mulino, di origini fenicie, è ora al centro dello sviluppo turistico del territorio.

Il progetto prevede una serie di lavori di recupero e valorizzazione del mulino a vento con contestuale sistemazione del sito. Una volta realizzati i lavori, si punterà a creare progetti di valorizzazione e promozione turistica. Progetti che, il sindaco Giancarlo Guercio, vuole preparare attraverso il coinvolgimento della comunità e dei giovani che saranno anche i futuri fruitori della struttura.

“Il progetto presentato sul bando del GAL Valdiano – spiega il primo cittadino – consiste nella messa in sicurezza e sistemazione dell’edificio che a Buonabitacolo conosciamo come ‘Mulino a vento’ ma che, data la conformazione architettonica, è sicuramente una cappella gentilizia mai completata. Lo scorso anno – ricorda Guercio -siamo riusciti a farci donare il bene dalla famiglia Russo-Garone ed ora è nostra intenzione procedere con la sistemazione e la valorizzazione dell’edificio. Saremmo ben lieti di ricevere il contributo del GAL anche per un interessante Convenzione che stiamo per sottoscrivere con l’istituto tecnico per Geometri di Sala Consilina al fine di istituire un laboratorio di progettazione che coinvolga i giovani studenti verso la ristrutturazione e la valorizzazione del bene”

Anna Maria CAVA

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