La questione acqua a Buonabitacolo resta problema irrisolto che sta portando anche ad un inasprimento dei toni. Il Comune guidato da Giancarlo Guercio, nonostante le problematiche legate alla gestione della risorsa idrica, non risulta tra i comuni destinatari di fondi messi a disposizione dalla Regione Campania con delibera di giunta pubblicata sul BURC del 3 giugno scorso. 36 interventi nel salernitano, escludendo le opere previste nei comuni a nord della provincia inseriti nell’allegato degli interventi nell’ambito sarnese-vesuviano, comprendono anche opere da realizzare nei comuni valdianesi, ma non a Buonabitacolo, comune da anni interessato da forti criticità in tema di servizio idrico.
Ad evidenziare l’esclusione il Comitato Acqua Buonabitacolo con manifesto pubblico e richiesta inviata al comune per indire un incontro finalizzato ad un chiarimento sulla specifica materia idrica. Richiesta accolta dall’ente che ha indetto l’incontro pubblico seppur in orario e data che ha lasciato perplessi i referenti del comitato. L’incontro, che si è svolto lo scorso 6 giugno alle 18,30 presso il centro sociale La Cupola, secondo quanto spiegato dai membri del comitato, non si è tenuto conto della contemporaneità con la recita scolastica oltre agli impegni lavorativi dei cittadini. Nonostante ciò, venerdì scorso erano molti i cittadini che hanno partecipato all’incontro che, però, non ha fornito le risposte attese. A renderlo noto lo stesso Comitato Acqua Buonabitacolo che, con nota stampa si dichiara insoddisfatto dell’esito analizzando le risposte ricevute ai quesiti posti.
Partendo dalla madre delle domande, ossia cosa si intende fare per risolvere il problema legato al servizio idrico dal comitato riferiscono che: “si è risposto – si legge nella nota – in termini vaghi, indicando per il futuro possibili piccoli interventi di mitigazione che sembrano essere solo dei buoni propositi in quanto privi di qualsiasi riscontro oggettivo o documentale”. A tal proposito inoltre i membri del comitato, riportano anche alcune parole utilizzate dal sindaco Guercio che avrebbe dichiarato “chiunque arriverà dopo di noi trovi il modo di farsi approvare il finanziamento per la realizzazione della nuova rete idrica”. Una citazione che, per il comitato rappresenta di fatto un modo semplice per sfilarsi da ogni impegno o responsabilità. Sono state invece considerate da testo di educazione civica di prima media le risposte agli altri quesiti in cui l’amministrazione comunale si sarebbe soffermata ad invitare la popolazione al rispetto delle regole.
“Abbiamo visto attaccare i buonabitacolesi – dichiarano dal Comitato – con una, a nostro avviso, inopportuna criminalizzazione in quanto si è parlato di una prassi diffusa di allacci abusivi, nel contesto di quella che ci è sembrata una strategia volta a sollevare l’amministrazione da qualunque responsabilità o sospetto di inadeguatezza. Salvo poi a un certo punto chiedere a noi del comitato, definendoci sapientoni, di fornire la soluzione al problema. Volentieri – scrivono – offriremmo supporto se solo si rispondesse ai nostri quesiti, e si mettessero a disposizione tutti gli elementi per sapere con precisione e chiarezza cosa succede. Comunque, – concludono – anche a seguito di un nostro contributo alla risoluzione del problema, lasceremmo al sindaco e a chi lo affianca compensi, onori e comizi autocelebrativi”.