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Il Vallo di Diano si sta spopolando. Una triste realtà che non accenna ad attenuarsi, come testimoniato dai dati statistici degli ultimi anni che evidenziano una netta sproporzione tra nascite e morti nel comprensorio. Tanti i motivi della crisi, ormai noti, che vanno dalla stasi della politica alla poca intraprendenza dei giovani.
Sul tema è intervenuto giorni fa, a mezzo social network, il sindaco di Buonabitacolo, Giancarlo Guercio, che parte dai numeri registrati nella propria comunità perÂÂ arrivare ad un’ analisi globale del fenomeno.
“Leggo i dati piuttosto sconfortanti di nascite e morti negli ultimi anni. – apre il post pubblicato dal sindaco Guercio – .ÂÂ Credo siamo a un punto di non ritorno. Il trend è destinato a peggiorare e il destino dei nostri piccoli centri è a dir poco drammatico. La politica, la classe dirigente di questo territorio è chiamata a svolgere un ruolo importante. Oggi non si può pensare più al particolare, al proprio orto. È invece necessaria una seria visione comune, collettiva, comprensoriale, ma incisiva! Le città – rimarca Guercio – sono sempre piùÂÂ attrattive, offrono servizi anche a costi esorbitanti. Ma la modernità è un fatto ineluttabile e noi non possiamo rimanere indietro. L’unione dei comuni è un fatto da prendere in seria considerazione.”
“Abbiamo ricchezze importanti – conclude il sindaco Guercio – ma dobbiamo anche avere il coraggio di immetterle in un contesto unico, altrimenti saremo tagliati fuori. ÂÂ Sperando che i colleghi amministratori, gli stakeholders e i protagonisti di questo territorio sappiano interpretare le urgenze e siano capaci di attuare le azioni necessarie a contrasto dei disservizi e del depauperamento umano.”
Federico D’ALESSIO