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Recuperare un’area abbandonata e che è stata caratterizzata da degrado e incuria per realizzare uno spazio di socializzazione e di divertimento. Il lavoro sinergico del Comune di Buonabitacolo e della Comunità Montana è riuscita nell’impresa e sabato prossimo 12 ottobre alle ore 11,00, si terrà la cerimonia di inaugurazione di una piazzetta che sarà dedicata all’arte. Ad annunciarloÂÂ il sindaco Giancarlo Guercio soddisfatto per l’importante lavoro che ha consentito così di ridare nuova vita ad un’area ubicata in località Camarchio particolarmente suggestiva evidenziando anche che, il luogo, sarà dedicato a Melchiorre Ferrara concittadino che, nella sua vita, ha manifestato grande sensibilità per l’arte ed in particolare per la musica.
Una sensibilità che con grande professionalità ed umiltà ha tramandato ai suoi alunni e non solo. Una piazzetta che è anche un segno per tutto il Vallo di Diano a dimostrazione di come, aree che vengono viste come luoghi idonei in cui abbandonare rifiuti e quindi da destinare a discariche, in realtà possono acquisire con la semplice buona volontà ed un pizzico di determinazione, la caratteristica di aree di pregio naturalistico. E così grazie al lavoro sinergico e collaborativo tra l’amministrazione comunale di Buonabitacolo del sindaco Giancarlo Guercio e la comunità Montana Vallo di Diano guidata dal presidente Raffaele Accetta che ha messo a disposizione del progetto mezzi ed operai, sono stati effettuati i lavori che hanno riguardato in primis la bonifica dell’area resa una discarica e invasa da sterpaglie. Inoltre sono state realizzate anche nuove opere ossi: piccoli spalti in legno, casette sempre in legno da offrire come riparo, aiuole e muretti perimetrali. Il tutto realizzato in totale economia con fondi messi a disposizione dal Comune di Buonabitacolo e dalla Comunità Montana.
Sabato quindi l’inaugurazione dello spazio che può diventare simbolo di rinascita oltre che esempio e stimolo per tutti a ridare nuova vita a quelle aree che vengono troppo spesso abbandonate al degrado. “Quella che era una discarica e uno spazio del tutto abbandonato – spiega Giancarlo Guercio – oggi è un luogo grazioso e ordinato. Per essere uno dei punti più alti del centro urbano abbiamo voluto chiamare l’area “Piazzetta delle Arti – Melchiorre Ferrara”, per ricordare chi ha dato molto alla nostra comunità in termini di sensibilità musicale, canora e bandistica. Le arti stanno in alto, – spiega _ sono l’espressione di animi che sanno elevarsi, che sanno guardare oltre. Per noi ciò è un riferimento, un’aspirazione, sperando che la collettività ne faccia buon uso”. Alla Cerimonia di inaugurazione e scopertura della targa di intitiolazione saranno presenti anche il presidente della Comunità Montana Raffaele Accetta, i dirigenti e operai dell’ente montano, gli alunni e docenti delle scuole medie e i familiari del compianto Maestro Melchiorre Ferrara.
Anna Maria CAVA