Il Codacons Cilento interviene con una nota sull’episodio di violenza che ha scosso la comunità cilentana: un ragazzo di 14 anni, all’uscita da scuola, a Vallo della Lucania, è stato accerchiato, inseguito e picchiato da un gruppo di coetanei. «Un fatto di inaudita gravità – dichiara l’Avv. Bartolomeo Lanzara, responsabile Codacons Cilento – che non può essere liquidato come una semplice bravata. È l’espressione di un disagio profondo, di una frattura educativa che si allarga di giorno in giorno. Bisogna reagire con decisione, in modo condiviso e permanente. È finito il tempo dell’indignazione a parole: serve un’azione concreta, continuativa e diffusa su tutto il territorio». L’Avv. Lanzara, insieme all’Avv. Iolanda Cennamo, da anni è impegnato gratuitamente nelle scuole e nei comuni del Cilento con lo Sportello Antiviolenza e Bullismo del Codacons, punto di ascolto e di sostegno per studenti, docenti e famiglie. Il Codacons Cilento rivolge un invito urgente a tutte le scuole del comprensorio, agli enti locali, alle parrocchie, alle associazioni giovanili e a tutte le realtà che operano con i ragazzi, affinché si uniscano in un fronte comune. «Chiediamo che vengano organizzati immediatamente incontri pubblici con psicologi, pedagogisti, educatori civici e digitali – prosegue Lanzara – per dare vita a una campagna di sensibilizzazione stabile e capillare contro il bullismo, la violenza minorile e l’indifferenza sociale. I nostri ragazzi devono tornare a sentire il valore della comunità, della solidarietà, del rispetto reciproco». Il Codacons Cilento invita inoltre chiunque sia a conoscenza di informazioni utili per individuare i responsabili dell’aggressione a rivolgersi ai Carabinieri di Vallo della Lucania e conferma la propria disponibilità a collaborare gratuitamente con scuole, amministrazioni e associazioni locali per incontri formativi, laboratori e sportelli di ascolto dedicati alla prevenzione del bullismo e alla promozione del benessere giovanile.




