È passato alle maniere forti il Sindaco di Buccino che, come le amministrazioni comunali di diversi altri piccoli comuni tra cui anche Santa Marina e Caggiano, ha avviato una battaglia a suon di carte bollate per mantenere l’autonomia scolastica dell’Istituto di Buccino che, nell’ambito del dimensionamento scolastico, è stato invece accorpato all’istituto comprensivo di San Gregorio Magno, perdendo dunque la possibilità di poter disporre di un dirigente scolastico. Una battaglia che, come diversi altri comuni, ha visto la vittoria, nelle diverse sedi giuridiche amministrative, dell’amministrazione comunale ma che, secondo quanto emerge, si tratta di vittorie cadute nel nulla dato che, da quanto si apprende dallo stesso primo cittadino di Buccino Pasquale Freda, l’assessore regionale alla scuola Lucia Fortini ha dato disposizioni all’ufficio scolastico regionale di procedere con il dimensionamento scolastico così come precedentemente deciso e dunque andando contro ai pareri espressi da Tribunale Amministrativo e Consiglio di Stato.
La disposizione da parte dell’assessore regionale alla scuola, secondo quanto dichiarato dal primo cittadino di Buccino, sarebbe arrivata lo scorso 23 settembre, nonostante il parere espresso dal Consiglio di Stato che ha ritenuto valide le osservazioni presentate da diversi comuni campani in merito agli accorpamenti. Dai tribunali amministrativi il Sindaco di Buccino passa ora alla Procura della Repubblica dove, secondo quanto annunciato dallo stesso Pasquale Freda, avrebbe presentato una denuncia-querela contro l’assessore Fortini proprio per le disposizioni emanate nei giorni scorsi che, invitando l’ufficio scolastico regionale a proseguire con l’attuazione del Piano di Dimensionamento scolastico così come definito, avrebbe adottato, secondo Freda, atti in palese contrasto con il dettato dei Giudici Amministrativi.
Dure le parole che il sindaco di Buccino rivolge all’assessore Fortini, annunciando nel contempo di aver presentato una richiesta di incontro al presidente della Regione De Luca. “Alcuni politici – ha infatti dichiarato Freda – dovrebbero smetterla di comportarsi come se il territorio campano fosse entità da gestire a proprio uso e consumo. La nostra Regione – prosegue – è di tutti coloro che la vivono e non sono tollerabili interferenze illegittime”