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L’idea dell’evento è quella di condividere degli spunti di riflessione sull’immagine della donna attraverso un reading “partecipato” dal territorio e quindi attraverso letture e canzoni interpretate direttamente dalle donne del posto. Verranno letti cioè brani di Erri De Luca, Dacia Maraini, Concita De Gregorio, ma anche di antropologi come Marino Niola ed Elisabetta Moro. Autori che hanno saputo rappresentare la forza di donne capaci di superare ostacoli, di riemergere da momenti bui con coraggio e autodeterminazione.
Saranno letti anche brani per riflettere e sorridere in alcuni casi su alcuni stereotipi e tabù che ancora accompagnano la figura femminile e che ne limitano la libertà di azione e di espressione. L’evento del 1 luglio sarà il primo di tanti appuntamenti organizzati dal Centro Antiviolenza di Sapri in altri comuni dell’Ambito S9. Questa serie di reading inizia proprio da Bosco, conosciuto come “Paese della Libertà” a causa della lotta dei suoi cittadini contro il potere borbonico e nella piazza intitolata a Josè Ortega, pittore che qui è venuto esule della dittatura franchista “a costruire un pezzetto di libertà”.
L’evento inizierà alle 18:30 con i saluti di Ferdinando Palazzo, sindaco di San Giovanni a Piro e di Maria Sorrentino, assessore alle Pari Opportunità. Alle 19:00 interverrà Franco Maldonato, responsabile del Polo Museale di San Giovanni a Piro sul tema della figura femminile nel Risorgimento. Seguiranno le letture ed alcune canzoni eseguite da donne di San Giovanni a Piro.
Le donne saranno le protagoniste di questo evento, donne del territorio capaci di dare voce a storie che parlano dell’essere madri, lavoratrici, mogli e, soprattutto, libere. Musica e parole per sostenere le donne contro gli stereotipi e la violenza di genere.
Antonella CITRO