Blitz della Guardia di Finanza, 14 persone in carcere per associazione armata finalizzata al traffico di droga

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Nella giornata di oggi, 8 aprile 2025, i Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal GIP del Tribunale di Salerno su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 14 soggetti indagati, ai quali risultano contestati i reati di associazione armata finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, aggravata anche dall’aver agevolato l’operatività dell’organizzazione camorristica denominata clan Fezza/De Vivo, operante nell’Agro Nocerino Sarnese e zone limitrofe, nonché per una pluralità di reati di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti tipo: cocaina marijuana e hashish, nonché favoreggiamento personale, estorsione, riciclaggio e autoriciclaggio.

Le attività investigative svolte dal Gruppo di Salerno e dalla Compagnia di Cava De’ Tirreni, del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, hanno avuto incipit dalle operazioni relative alla cattura del latitante Daniele Confessore nonché dal sequestro di 13 kg di sostanza stupefacente. L’analisi dei telefoni cellulari in uso agli indagati ha rilevato importanti contatti sulla base dei quali si è proceduto alla ricostruzione dell’intera organizzazione, ritenuta in collegamento con esponenti di spicco della consorteria Fezza/De Vivo.

Sulla base delle indagini svolte, si è ritenuto che, dopo la cattura del latitante ed il conseguente sequestro della sostanza stupefacente, il sodalizio criminale abbia proseguito ininterrottamente l’attività llecita, adoperandosi fin da subito per l’individuazione di un nuovo luogo di stoccaggio della merce e modificando repentinamente le modalità di approvvigionamento e di trasporto nonché i necessari canali di comunicazione tra i membri interni ed esterni alla rete organizzativa. Nel corso dell’indagine, sono stati difatti tratti in arresto in flagranza di reato altri 4 soggetti e sottoposti al sequestro ilteriori 8 kg di hashish e 600 gr di cocaina, quale prova dell’avvenuto traffico illecito.

In alcuni casi sono state documentate richieste di droga dall’interno della Casa Circondariale di Salerno-Fuorni da parte di uno dei soggetti (destinatario della misura cautelare) per la successiva vendita ad altri detenuti, mettendo in evidenza la capacità da parte di quest’ultimo di sviluppare dal carcere, anche mediante l’abusivo utilizzo di apparati cellulari, uno stabile canale di collegamento finalizzato all’attuazione degli scopi associativi e alla promozione e sviluppo del traffico di droga.

È stato inoltre contestato il reimpiego dei proventi derivanti dalle ripercorse attività delittuose in un’attività di Sali e Tabacchi, pertanto è stata disposta da parte del GIP, l’esecuzione di un sequestro preventivo finalizzato alla confisca del ramo d’azienda di un’attività di rivendita di generi di monopolio, bar, caffè, commercio al dettaglio di articoli vari, nonché denaro, crediti, beni mobili ed immobili. Il valore dei beni sequestrati è stato quantificato in 130 mila euro.

I provvedimenti cautelari sono suscettibili di ulteriori e diverse valutazioni nelle successive fasi di giudizio

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