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L’Associazione Monte Pruno Giovani non pensa solo alla crescita e alla formazione dei giovani ma cerca anche di contribuire al benessere complessivo delle comunità e, in questo impegno, ha voluto manifestare attenzione alle esigenze delle strutture mediche che operano nelle aree interne degli Alburni e del Cilento. Domenica mattina i ragazzi della Monte Pruno Giovani, con il presidente Antonio Mastrandrea, sono stati a Bellosguardo e precisamente presso la sede del Saut per donare due importanti e indispensabili strumenti di lavoro per i medici e i sanitari che operano al servizio delle comunità locale e di Piaggine.
Alla presenza del consigliere comunale di Bellosguardo Francesco Scorza e del medico del presidio Dontato Muto, il presidente dell’associazione Antonio Mastrandrea e il vice presidente Elio Albanese, hanno consegnato una macchina sterilizzatrice a secco destinato al Saut di Piaggine ed un’imbustatrice per il SAUT di Bellosguardo. Ad entrambi, inoltre, sono stati consegnati alcuni kit di ferri chirurgici. Doni questi che sono frutto della disponibilità e della generosità dei soci dell’Associazione Monte Pruno Giovani che, senza indugio, hanno aderito all’iniziativa proposta al fine di migliorare il servizio sanitario nei piccoli centri periferici. Un gesto di generosità particolarmente apprezzato dal presidente e vice presidente dell’Associazione Monte Pruno Giovani.
“Un sentito grazie – dichiarano Antonio Mastrandrea ed Elio Albanese – va ÂÂÂ ai nostri associati per aver voluto contribuire a questo progetto che vede interessate strutture sanitarie di forte prossimità per territori lontani da presidi ospedalieri più importanti. Sono gesti che rappresentano al meglio la nostra idea di fare associazionismo, mettendoci cioè a disposizione del territorio e di chi ci chiede supporto ed attenzione. Siamo consapevoli – dichiarano in conclusione – che si tratta di un piccolo gesto, ma sicuri che saranno utili per strutture che svolgono un ruolo unico nei piccoli centri delle zone interne della Provincia di Salerno”.
Anna Maria CAVA