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La Convention di fine anno della Banca Monte Pruno segna un nuovo importante traguardo per l’istituto di credito del territorio. Lo scorso sabato dipendenti e collaboratori insieme al consiglio di amministrazione e al collegio sindacale si sono riuniti nella splendida location del Castello Macchiaroli di Teggiano per ripercorrere il 2014, un anno ricco di soddisfazioni e traguardi raggiunti, seppur in un momento in cui le difficoltà non mancano. I numerosi riconoscimenti ottenuti a livello nazionale hanno confermato le grandi qualità strutturali della Banca Monte Pruno e il direttore generale Michele Albanese, così come il presidente Anna Miscia hanno voluto sottolineare il lavoro svolto dai dipendenti e dai collaboratori che hanno seguito e portato avanti la mission dell’istituto accanto a loro. Il 2014 sin dai primi mesi ha dimostrato di proseguire nel trend positivo del 2013 con una crescita sostanziale che ha permesso alla Banca Monte Pruno, oltre che di inserirsi al 3° posto come banca creatrice di valore dell’Atlante delle Banche 2014 edito da Milano Finanza, anche di garantire occupazione con l’inserimento all’interno dell’organico di nuove unità lavorative. Inoltre tutta una serie di iniziative a sostegno del territorio, per la crescita, la valorizzazione delle risorse, e la promozione delle aree interne, nel rispetto di quelle che erano le linee guida tracciate dal presidente Michele Albanese, di cui quest’anno è ricorso il ventennale della sua scomparsa avvenuta il 12 marzo del 1994. Il ricordo della sua persona, su quelli che erano i suoi valori fondamentali per i quali aveva lottato al fine di mantenere in vita l’istituto di credito, sono stati portati avanti e trasmessi anche ai dipendenti così come voleva, rendendoli parte integrante del loro lavoro. Tutto ciò ha permesso all’istituto di credito di raggiungere obiettivi che per una banca di credito cooperativo operante su territori marginali come gli alburni e il vallo di Diano, sembravano irraggiungibili. Nel corso della Convention di sabato scorso però, è stato evidenziato come l’impossibile sia stato realizzato. La Banca Monte Pruno si è ormai consolidata anche nel cilento e nella Basilicata, arrivando ad aprire, lo scorso mese di novembre, una sede distaccata nel capoluogo di Regione Potenza, consolidando la sua presenza e dimostrando da subito il suo carattere sociale con una serie di iniziative a favore dei giovani e dello sport. Ad illustrare al meglio i risultati della Banca con la crescita economica realizzata nell’ultimo anno nonostante la crisi, è stata Rossella Di Chiara, docente di Accademia BCC, la società del Credito Cooperativo specializzata nella formazione, che ha sottolineato come la Banca Monte Pruno rappresenti un esempio importantissimo all’interno del movimento del credito cooperativo italiano e l’istituto di credito soddisfi pienamente quella che è la piramide delle responsabilità sociali dimostrando quotidianamente responsabilità economica, legale, etica e comunitaria, quindi ciò che una BCC deve essere per il territorio. Tutto questo e molto altro è stato presentato presso il Castello Macchiaroli in una serata che il direttore Albanese e il presidente Miscia, insieme allo staffi dirigenziale ha voluto dedicare essenzialmente ai loro collaboratori e dipendenti per il grande e ottimo lavoro svolto. Con loro hanno voluto condividere la cena di fine anno conclusasi con la torta della banca Monte Pruno intorno alla quale si sono riuniti tutti per una foto di gruppo o forse, più esatto dire, una foto di famiglia. 2 i messaggi lanciati in questo fine d’anno 2014 dalla Banca Monte Pruno. Il primo: L’unione fa la forza; il secondo: nulla è impossibile se si vuole davvero.