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Punta al rilancio di Roscigno Vecchia, la proposta di creare una Fondazione, giunta nella serata di domenica durante un incontro che ha visto la partecipazione del Parco Archeologico di Paestum, della Banca Monte Pruno e del comune di Roscigno. Nel corso dell’evento organizzato dalla Rete Regionale dei Borghi abbandonati della Campania sul tema “Storia al servizio della comunità di oggi e di domani. Sviluppo, economia e Turismo delle Aree Interne”, il Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese ed il Direttore del Parco Archeologico di Paestum Gabriel Zuctriegel, in collaborazione con il Comune di Roscigno, retto da Pino Palmieri, hanno lanciato l’idea di creare un soggetto giuridico per un progetto futuro di sviluppo e gestione del borgo di Roscigno Vecchia.
Zuchtriegel si è detto a completa disposizione per dar vita, in tre mesi, ad un’entità giuridica, una Fondazione, tra il Parco Archeologico, la Banca Monte Pruno, Enti, Associazioni e privati con l’obiettivo di avviare un progetto concreto che punti alla gestione del borgo di Roscigno Vecchia. Apprezzamento immediato è stato espresso da parte del Direttore Albanese per questo percorso comune che potrà essere una grande opportunità per l’intero territorio e, soprattutto, per Roscigno. La stretta di mano a chiusura dell’incontro, che si è svolto nel borgo antico di Roscigno Vecchia, ha rappresentato una forte iniezione di fiducia per il rilancio e la valorizzazione di questo luogo abbandonato ricco di storia. Presenti al tavolo dei relatori, tra gli altri, anche gli Eurodeputati Lucia Vuolo e Valentino Grant, e il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese.
Antonella D’ALTO