Banca del Cilento. Il 21 udienza su rinvio a giudizio per 6 dirigenti per usura bancaria

0
50

{vimeo}182837354{/vimeo}

E’ prevista per il prossimo 21 settembre l’udienza per la richiesta di rinvio a giudizio per 6 dirigenti della Banca di Credito Cooperativo Cilento Sassano Lucania Sud, accusati di aver praticato tassi di interesse che hanno superato la soglia usura con un addebito ulteriore di quasi 300 mila euro in più rispetto a quanto ottenibile. La notizia viene riportata da diversi quotidiani salernitani in primis dal noto quotidiano La Città, così come ne parla anche Metropolis, soffermandosi anche sui ruoli dei dirigenti  coinvolti afferenti alla filiale della Banca del Cilento di Vallo della Lucania. La denuncia parte, come riferiscono i noti quotidiani, da una vicenda che ha colpito un cliente dell’istituto di credito vallese, la Karma srl, fallita nel 2010. Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza, analizzando i conti della stessa dal 2001 al 2010, avrebbero accertato un addebito di oltre 299 mila euro qualificati come “Interessi o altri vantaggi” a cui si aggiungerebbero ulteriori 10 mila euro che per gli inquirenti sarebbero frutto di calcoli illegali. Ed è proprio su questi fatti accertati dalla Guardi di Finanza che il sostituto  procuratore presso il Tribunale di Vallo della Lucania, Ersilio Cantone,  fonderà la sua richiesta di rinvio a giudizio per i sei dirigenti: il direttore,  vice direttore generale, la preposta di filiale Vallo 1, i due  responsabili dell’area territoriale, e il direttore di filiale. Queste le figure dirigenziali che saranno chiamate a difendersi dall’accusa di Usura Bancaria. Secondo quanto emerge pare che nel maggio del 2010 il Tribunale fallimentare dichiarò fallita l’azienda karma srl per una esposizione debitoria di 500 mila euro, derivanti da un lungo elenco dei protesti. Il debito elevato da parte del titolare avrebbe spinto all’apertura dell’inchiesta da cui pare sia scaturito che la capienza del conto corrente della società dichiarata fallita, fosse stato svuotato dalla disponibilità economica da un’anomala applicazione dei tassi di interesse che avrebbero condotto quindi il titolare ad emettere assegni poi sottoposti a protesto, senza avere la consapevolezza che sul conto corrente dello stesso non vi fosse la disponibilità. Il titolare si è costituito parte civile nel processo mentre i sei funzionari, pur avendo presentato una consulenza da parte di funzionari bancari nel quale viene riferito che non sono stati applicati tassi usurai, dovranno comunque difendersi dall’accusa di usura bancaria. Nel capo di imputazione si legge che “i sei funzionari, avrebbero agito in concorso con atti esecutivi del medesimo disegno criminoso addebitando alla Karma SRL, in relazione ai rapporti bancari sviluppatisi su conto corrente e sconto effetti cambiari, sotto forma di interessi, competenze  e spese accessori  a favore della filiale di Vallo della Lucania”. L’udienza per decidere se rinviare a giudizio o meno i sei funzionari è fissata per mercoledì 21 settembre davanti al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vallo della Lucania 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here