AV SA-RC, procedono spediti i lavori: a breve il via allo scavo delle gallerie con l’arrivo della Tunnel BM

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Proseguono spediti i lavori per la realizzazione della tratta i Alta Velocità Salerno Reggio Calabria con l’arrivo a Salerno, nella giornata di ieri della prima delle quattro Tunnel Boring Machine ossia fresatrice di gallerie che, nelle prossime settimane, sarà impiegata per lo scavo della prima galleria denominata Saginara situata tra i comuni di Campagna e Contursi e che rientra nella realizzazione del 1 lotto della Battipaglia-Romagnano. Un importante passo in avanti verso la realizzazione di un’opera strategica e attesa da tutta Europa, passando per il Vallo di Diano dove sarà realizzata una stazione di Alta Velocità Alta Capacità.

La TBM sarà a lavoro 7 giorni su 7 H24 per poter consentire la realizzazione dell’opera in tempi celeri. Giunta dalla Francia e precisamente da Parigi la Tunnel Boring Machine gsarà a breve trasferita presso il luogo individuato per le attività di assemblaggio del macchinario che richiederanno tre mesi circa. Si tratta infatti di una macchina dotata di 18 motori, la cui testa fresante ha un’ampiezza di oltre 13 metri con una potenza di circa 10 Megawatt con delle dimensioni pari a 130 metri di lunghezza per un peso di circa 4 mila tonnellate.

Insomma un macchinario di altissima capacità che consentirà di poter procedere con lo scavo delle gallerie necessarie per il completamento del primo lotto dell’Alta Velocità, in tempi celeri. Secondo quanto annunciato dal Sottosegretario al Minsitero delle Infrastrutture  e dei Trasporti Tullio Ferrante, inoltre, la TBM giunta a Salerno è solo la prima delle 4 tbm messa a disposizione per la realizzazione della nuova tratta di Alta Velocità Alta Cpacità.

Dovrebbero quindi a breve essere consegnate altre tre Tunnel Boring Machine per poter procedere in maniera più spedita nella realizzazione della maxi opera fortemente voluta dall’Europa e che vedrà il Vallo di Diano protagonista assoluto di un evento eccezionale. Il punto di completamento dell’opera, che dovrà essere realizzata e interamente percorribile entro il 2032, sarà proprio presso la stazione valdianese e dunque a Buonabitacolo, luogo individuato da referenti di Rete Ferroviaria Italiana come idoneo per l’allocazione della stazione. Entro il 2030 sarà completato il tratto che da Battipaglia conduce a Buonabitacolo mentre, entro il 2032 dovranno essere conclusi i lavori che raggiungeranno Buonabitacolo dalla parte sud dove dunque, una volta terminati, si potrà definitivamente dire conclusa l’opera. Sono 60 le tbm presenti in tutto il mondo di cui 40 sono a lavoro in Italia e, ben 30 di esse, sono desinate ad effettuare opere strategiche e maestose al sud, impiegando, per ciascuna di esse circa un centinaio di persone capaci di garantirne la funzionalità

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