Il 10 marzo 2023 si conoscerà il nome della società che realizzerà la prima parte del Lotto 1 della tratta di Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria. Entro 3 anni dalla stipula del contratto e dall’inizio dei lavori, quindi entro il 2026, l’opera dovrà essere conclusa e si proseguirà con il sub lotto B ossia la parte che porterà nel Vallo di Diano la tratta ferrata. Il Bando di gara per il sub lotto A Battipaglia-Romagnao della linea di Alta Velocità-Alta Capacità è stato pubblicato e ciò conferma quindi la decisione di realizzare la nuova linea di interesse comunitario passando per il Vallo di Diano fino ad arrivare a Praja.
Un tratto che prevede anche la realizzazione della fermata intermedia che, secondo quanto emerge, non è stata ancora ben definita tra immagini ingannevoli e punti non corrispondenti. 1098 giorni di tempo alla ditta aggiudicatrice dell’appalto per la realizzazione del lotto Sub A del tratto Battipaglia-Praja per poi proseguire, in tempi celeri con i sub lotti B e C rispettivamente Romagnano al Monte – fermata intermedia quindi nel Vallo di Diano e Fermata intermedia Praja a Mare che, secondo quanto previsto dal piano operativo di RFI dovrà essere terminata e pienamente funzionante entro il 2030. Poco più di 3 anni per realizzare il tratto Battipaglia-Romagnano, termine peraltro che sarà contrattualizzato e che RFI ritiene assolutamente perentorio.
Oltre 2 miliardi e 160 milioni di euro l’ammontare della gara che prevede, oltre alla realizzazione del Sub lotto A dell’alta velocità Battipaglia-Praja, anche l’interconnessione con la linea Battipaglia-Potenza. Tra i bandi pubblicati da RFI, inoltre, anche un ulteriore tratto di strada ferrata per rendere più agevoli i collegamenti con l’aeroporto Costa d’Amalfi per un importo di 180 milioni. Un progetto che prevede la realizzazione della metropolitana di Salerno sulla tratta Arechi-Pontecagnano. Restano ancor accese le polemiche dal Cilento che, nonostante la pubblicazione del bando che, in definitiva, non dovrebbe lasciare più dubbi sulla realizzazione dell’opera attraversando il Vallo di Diano, continuano a criticare il percorso tracciato da RFI sulla base della riduzione dei tempi di percorrenza nell’ambito del più ampio progetto internazionale del Corridouio Scandinavo che dovrà collegare in tempi rapidi Palermo ed Helsinki. La decisione di RFI continua a suscitare la rabbia di alcuni cilentani che non si accettano la decisione ritenendola penalizzante per il Cilento.