Autovelox sulla SS 517 Var: polemiche contro Guercio. Esposito assicura: “Non autorizzato”

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Un autovelox istallato sulla SS 517 Variante Bussentina nel territorio di confine tra Buonabitacolo e Sanza, è ora al centro delle polemiche, in particolare sollevate dai cittadini e dall’associazione Centrodestra di Sanza guidata di Vito Fico che ha scritto una nota polemica al sindaco di Buonabitacolo Guercio colpevole di aver istallato l’apparecchio a poca distanza dai confini con Sanza. Sull’istallazione dell’autovelox è intervenuto anche il Sindaco di Sanza Vittorio Esposito che condividendo la pericolosità del tratto dove già in passato, si sono verificati molti incidenti stradali, alcuni mortali o, in ogni caso molto gravi, dovuto per lo più all’alta velocità, ritiene però inopportuna l’istallazione dell’autovelox che, chiarisce, non è comunque funzionante in quanto in attesa delle autorizzazioni prescritte del recente decreto Salvini che impone l’autorizzazione da parte della Prefettura e degli organi competenti per l’istallazione di apparecchiatura di rilevamento della velocità.

La polemica è nata da una nota inviata dall’associazione al Sindaco Guercio che avrebbe dato il suo benestare per l’istallazione dell’autovelox sulla Variante Bussentina in cui afferma che “la sua aulica idea – come si legge nella nota – sia la strada peggiore che Lei (rivolgendosi al sindaco di Buonabitacolo n.d.r.) abbia potuto intraprendere per eventualmente risanare i pur sempre probabili problemi di cassa del suo Comune. La si invita a rimuovere quel dispositivo che inevitabilmente infastidisce i più. Di contro, – si legge ancora nella nota – si preoccupi, congiuntamente al Comune di Padula, di sollecitare l’ANAS a eseguire il collegamento della Bussentina all’autostrada A2, affinché  si superi definitivamente l’indecenza delle code chilometriche estive che si generano a partire dal suo autovelox e sino al congiungimento della SS517 alla SS19”.

Questa la critica mossa dall’associazione al sindaco di Buonabitacolo. Sulla questione autovelox anche il Sindaco di Sanza Vittorio Esposito ha voluto vederci chiaro in virtù anche della recente normativa varata con il decreto Salvini che impone, per l’attivazione di tali tipi di apparecchiature, la comunicazione e successiva autorizzazione all’uso da parte della Prefettura. Un’autorizzazione che, secondo quanto assicura Esposito, al momento non c’è e, pertanto, l’apparecchio non è funzionante.

“Fermo restando la pericolosità del tratto – dichiara Esposito – più volte teatro di gravi incidenti stradali, e convinto della necessità di intraprendere azioni atte a garantire la sicurezza stradale, sono contrario all’utilizzo di tali tipi di apparecchiature quando, in realtà, si potrebbe ricorrere a sistemi di sicurezza che non necessariamente si trasformano in pene pecuniarie a danno dei cittadini, come ad esempio dissuasori di velocità o altri sistemi di sicurezza stradale. Inoltre – rimarca Esposito – ritengo assurdo utilizzare il sistema solo su un pezzo di tratto della Bussentina e ancor più che, l’istallazione di tali sistemi venga demandata ai comuni. A mio parere – spiega il Sindaco di Sanza – è opportuno che sia la prefettura con gli organi competenti ad attivarsi affinché la SS 517 Variante Bussentina per l’intero tratto di percorrenza, possa essere messo in sicurezza e possa garantire una percorribilità a velocità ottimale al solo scopo di evitare incidenti stradali che, troppe volte, si sono poi rivelati tragici o comunque gravi”.

Inoltre Esposito spiega che, la proposta dell’istallazione dell’autovelox era giunta, alcuni anni fa anche al comune di Sanza che, però, aveva declinato.

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