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Torna lo spettro del pedaggio autostradale sulla A3 Salerno Reggio Calabria. Secondo le notizie diffuse dai quotidianio questa mattina ed in particolare con l’analisi de Il Mattino, nonostante la scarsa propensione manifestata dall’ANAS a dare il via ai caselli autostradali per il pedaggio sull’autostrada, dal ministero epr le infrastrutture pare vi sia la volontà, percepita come necessaria, di intervenire in tal senso. Dalle notizie apparse sul quotidiano si legge che il pagamento del pedaggio sulla Salerno-Reggio Calabria rappresenta l’unica possibilità per reperire i fondi da poter reinvestire nella SS Jonica 106 che attraversando la Basilicata, porta in Puglia. Secondo quanto si apprende il costo dell’opera supera i 10 miliardi. Per questo motivi, al fine di reperire le necessarie risorse, dovrà essere proprio l’autostrada A3 a sopperire a questa necessità attraverso il pedaggio. Pare infatti che l’idea partita dal sottosegretario Del Basso De Caro sia al momento ancora in fase embrionale anche se il progetto potrebbe a breve essere sottoposto ai vertici dell’ANAS per una valutazione. Secondo quanto emerge dal ministero vorrebbero dare il consenso all’ANAS, gestore dell’autostrada, per il pagamento del pedaggio, a patto che una parte del ricavato sia vincolato e utilizzato per la costruzione del lotto calabrese della Jonica. Nonostante soltanto pochi mesi fa il numero uno di ANAS aveva avuto modo di ribadire che l’ A3 non avrebbe potuto essere considerata autostrada a pagamento visti i livelli di traffico non consentirebbero di coprire il costo dell’opera, ora si pensa addirittura ad un ricavo tale da consentire anche di investire parte dei fondi per la realizzazione di un’altra opera che necessita di rivisitazione essendo stata in passato teatro di numerosi incidenti stradali