Autonomia scolastica, anche il consiglio di stato dalla parte dei comuni. Respinta la richiesta di sospensiva della sentenza del Tar

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La decisione dei giudici del Consiglio di Stato in merito al ricorso presentato dalla Regione Campania contro la decisione del TAR di ripristinare l’autonomia scolastica dell’Istituto Comprensivo di Caggiano, è arrivata puntale chiedendo l’immediata fissazione di una udienza pubblica che definisca subito la questione riconoscendo l’importanza di procedere con immediatezza a stabilire la definizione della rete scolastica visto anche l’ormai avvenuto inizio delle attività scolastiche.

Lo scorso mercoledì 18 settembre, la sezione settima del Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dalla Regione Campania contro il provvedimento del TAR “ai soli fini – si legge nell’ordinanza del Consiglio di Stato – della celere fissazione del merito, per la quale si rimette al presidente della sezione di fissare l’udienza pubblica con proprio decreto”. Una decisione che viene accolta con favore dal Comune di Caggiano anche perché, nel corpo dell’ordinanza, i giudici, secondo quanto comunicato dall’ente, bacchettano la Regione Campania in quanto, le motivazioni presentate per controbattere alla richiesta del comune di Caggiano di mantenere l’autonomia scolastica, risultavano formulate in maniera generica rispetto al metodo utilizzato dall’amministrazione comunale caggianese che, invece, aveva spiegato le sue ragioni utilizzando elementi illustrati in maniera puntuale e precisa e, peraltro, anche confutati attraverso quanto disposto dalle amministrazioni statali che peraltro, hanno aderito all’appello.

Per i giudici del Consiglio di Stato, dunque, le motivazioni illustrate dall’avvocato Marcello Feola che sta seguendo la vicenda per conto del Comune di Caggiano, sono meritevoli di attenzione ed anche sono state formulate con specifiche ragioni che ne giustificano in maniera appropriata dunque l’intervento dell’amministrazione comunale nel cercare di mantenere l’Istituto Comprensivo caggianese con una propria autonomia e dunque con un proprio codice meccanografico. Da qui la decisione dunque dei giudici che, con ordinanza, si sono rivolti al presidente della sezione al fine di procedere con la fissazione immediata dell’udienza pubblica che possa portare a sentenza definitiva la questione in tempi celeri dato che, l’anno scolastico ha già avuto inizio con disagi inevitabili dovuti proprio alla pendenza del procedimento presso le competenti sedi giurisdizionali. Una decisione accolta con favore dall’amministrazione comunale caggianese che ringraziano l’avvocato Marcello Feola “per l’impegnativo ed efficace lavoro – si legge ne commento dell’ente comunale – svolto con competenza ed estrema professionalità a vantaggio della nostra comunità”.

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