Autonomia differenziata, la Campania chiede il ritiro del ddl

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L’Autonomia differenziata al centro del dibattito. La Campania chiede il ritiro del ddl presentato dal ministro degli Affari Regionali Roberto Calderoli.

“Non ci sono margini d’intervento – ha commentato il presidente De Luca – è inemendabile e per tanto la bozza va ritirata. Il nostro dissenso – ha continuato – è totale per 4 o 5 ragioni”.

“La prima è un esautoramento del Parlamento italiano, della Conferenza delle Regioni e del Ministero dell’Economia. L’ipotesi Calderoli prevede solo una consultazione, un parere della commissione parlamentare di cui il governo può non tenere conto. Tutto si riduce a un rapporto a due tra Presidente del Consiglio e Presidente della Regione”. Altro punto centrale riguarda i livelli essenziali delle prestazioni, i cosiddetti Lep. In bozza “ci si dà un anno per definirli, trascorso il quale si va avanti comunque. È intollerabile che si faccia una proposta di Autonomia differenziata senza la preventiva definizione dei Lep”. Inaccettabile, per la Campania, è il meccanismo che prevede il “congelamento della spesa storica in base al quale chi più ha avuto continua ad avere e chi meno ha avuto continua a perdere”. Come intollerabile è “l’Autonomia delle regioni su personale scolastico, personale sanitario e personale previdenziale. Sarebbe un disastro che falserebbe il mercato del lavoro e accentuerebbe ulteriormente il divario tra Sud e Nord”. Infine c’è il problema della compartecipazione al gettito fiscale. “La parte in cui l’Iva viene lasciata alle singole regioni è ricca di contraddizioni – ha spiegato ancora De Luca – Dire che l’accordo si fa senza maggiori oneri per la finanza pubblica non è vero. Anche l’articolo 119 viene richiamato in termini generici e non cogenti”.

Il ministro Calderoli ha replicato ringraziando “dell’interesse manifestato da parte del governatore campano Vincenzo De Luca e dei tanti, parlamentari o sindacati, che stanno chiedendo il ritiro di una proposta, la mia proposta – ha detto – che non essendo mai stata presentata da nessuna parte non si vede come possa essere ritirata”.

La controreplica di De Luca: “La nostra attenzione è un aiuto amichevole al ministro. Un modo per non fargli perdere tempo a vuoto”.

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