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Poteva sembrare una qualcosa di poco conto ma la presenza dei lupi nel territorio di Auletta nei pressi delle abitazioni e soprattutto il caso di un terzo attacco nel giro di una settimana ha reso necessario lanciare il grido d’allarme. A ciò si aggiunga anche alcuni avvistamenti fatti nelle ore notturne vicino alle abitazioni di campagna e allora il quadro diventa davvero sconcertante. Dopo il caso del gregge attaccato il giorno di Pasquetta e l’aggressione e successiva uccisione di quattro cani, ieri è stato segnalato l’ultimo episodio. Questa volta ad essere stato ucciso è un cane da caccia in località Serra San Giacomo. Ovviamente, come nei casi precedenti, anche in questa circostanza i social network sono stati presi d’assalto per commentare quanto sta accadendo. La presenza dei lupi non è strana ma la stranezza è il suo avvicinarsi alle abitazioni. Inoltre c’è da segnalare contrariamente a quanto si dica che in Italia non è il primo caso di lupi che azzannano e sbranano i cani. Ovviamente non mancano anche casi di lupi che attaccano gli uomini e quando lo fanno il motivo è cibarsi o perchè si sentono in pericolo. Perciò ci sono alcuni accorgimenti in caso di contatto con il lupo. Se notiamo un lupo prima che lui ti noti noi, meglio allontanarsi silenziosamente, sopratutto perché dove c’è un lupo ce ne sono sicuramente degli altri. Se il lupo si accorge della presenza di un uomo: arretrare lentamente, senza dargli le spalle; non guardarlo negli occhi perché potrebbe interpretare la cosa come sfida; non correre perché il lupo potrebbe inseguire ed è comunque più veloce dell’uomo; provare a distrarlo con del cibo. Ad Auletta se da un lato si predica massima attenzione dall’altro però non si vogliono creare allarmismi nella comunità anche se come si suol dire tre indizi fanno una prova.