AULETTA, RENDICONTO DI GESTIONE DELL’AMMINISTRAZIONE PESSOLANO. L’OPPOSIZIONE DELL’EX SINDACO SI ASTIENE. IL COMMENTO DEL NEO SINDACO.

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L’opposizione, ex maggioranza, non approva il rendiconto di gestione relativo all’anno 2023 ossia, l’attività di gestione eseguita dalla stessa attuale minoranza. È accaduto ad Auletta nel corso dell’ultimo consiglio comunale nel corso del quale, l’assise, era stata chiamata proprio a discutere, tra i temi all’ordine del giorno, il rendiconto di bilancio relativo all’anno precedente e che, solitamente, dovrebbe essere approvato entro la primavera. Le elezioni amministrative svoltesi nel piccolo comune del Tanagro, però, hanno portato ad un cambio al vertice dell’amministrazione comunale alettese che, dopo 15 anni di guida Pietro Pessolano, ha votato per il cambiamento portando dunque Antonio Caggiano e la sua lista a guidare il comune. La nuova amministrazione, tra le prime attività, ha anche dovuto urgentemente provvedere all’approvazione del rendiconto di gestione della precedente amministrazione Pessolano visti i tempi ormai decisamente ridotti e, così, nel corso del consiglio comunale, il rendiconto è stato approvato ma, stranamente, con i soli voti della maggioranza attuale, ossia di chi, nel 2023, sedeva tra i banchi dell’opposizione mentre, i consiglieri che nel 2023, anno del rendiconto, rappresentavano la maggioranza e dunque erano chiamati alla gestione del comune di Auletta, hanno preferito astenersi. Un’azione che il nuovo sindaco non ha mancato di mettere in risalto, ancor più in considerazione anche di quanto accaduto nel 2011 quando, all’indomani delle elezioni, pur essendo all’opposizione Antonio Caggiano e i consiglieri di minoranza, avevano comunque approvato il rendiconto relativo ad una gestione effettuata dalla maggioranza, superando dunque lo scoglio delibera con voti unanimi. Ora invece, pur trattandosi di una gestione eseguita dalla stessa attuale minoranza capeggiata da Pessolano. L’azione del non voto da parte dunque dei consiglieri ex maggioranza, ha indispettito il sindaco Antonio Caggiano che ha voluto rendere noto il comportamento dell’opposizione condividendola con i cittadini attraverso i social. “Nel 2011, – scrive il neo eletto Sindaco – appena sconfitti da Pessolano votammo all’unanimità l’approvazione del Rendiconto 2010 sostenendo la nuova amministrazione che si trovava a votare un documento di competenza della precedente. Venerdì scorso, a distanza di 13 anni, a parti inverse, abbiamo approvato da soli, come maggioranza, con l’incomprensibile astensione dei consiglieri Pessolano Pietro e Addesso Antonio, il rendiconto del 2023 da loro redatto e sul quale non abbiamo potuto fare nessuna modifica. Per onor di cronaca si doveva approvare entro il 30 aprile 2024. La correttezza istituzionale è un’altra cosa…ringrazio il nostro splendido gruppo che con grande responsabilità ha fatto ancora una volta il suo dovere!!!

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