A distanza di oltre 2 mesi dell’incidente mortale, si cerca ancora la verità sulle cause della morte del 16enne di Auletta, deceduto in ospedale dopo una rovinosa caduta dal suo scooter mentre rientrava a casa. L’ipotesi da subito portata avanti, immediatamente dopo l’incidente e a seguito anche dell’autopsia effettuata sul corpo del giovane, è stata il colpo violento con lo sterzo del veicolo su cui viaggiava il giovane che avrebbe provocato danni gravi al fegato e la successiva emorragia interna. Ma i familiari non sono convinti del tutto delle risposte ricevute e non si arrendono cercando di valutare tutte le possibili ipotesi per far chiarezza sul perché della morte del giovane Francesco. E se non fossero state le ferite riportate nell’incidente a provocare la morte del ragazzo? È questo l’interrogativo che i familiari continuano a porsi senza riuscire a darsi pace per la tragica perdita del loro figlio.
A seguito di alcuni fatti emersi successivamente, infatti, la famiglia di Francesco Morriello, nelle scorse ore, si è presentata alla stazione dei carabinieri per formalizzare una denuncia contro ignoti ipotizzando che, la morte del ragazzo, posso essere dovuta non all’incidente ma a qualche scontro avvenuto in precedenza. Per i genitori e l’avvocato, infatti, il giovane, che era alla guida di un mezzo che, per la legge, aveva una cilindrata superiore a quella consentita per la sua età peraltro non intesto al giovane ma ad un familiare del ragazzo, potrebbe aver subito un’aggressione precedentemente, sempre nella serata in cui, successivamente, è stato coinvolto nell’incidente. L’ipotesi è sopraggiunta a seguito della presa visione dei familiari di una foto, scattata pare nella serata, in cui si vedeva il giovane con un occhio tumefatto, probabilmente da un colpo ricevuto. Inoltre, secondo le analisi sul mezzo, pare che il veicolo fosse rimasto pressoché intatto e non abbia risentito in maniera determinate dell’impatto che, dunque, a parere della famiglia, non potrebbe essere stato così violento da provocare le conseguenze gravi che si sono poi determinate con il decesso del giovane, nonostante l’immediato trasferimento presso l’ospedale Cardarelli di Napoli dove purtroppo è deceduto.
Elementi che hanno dunque spinto la famiglia di Francesco a chiedere un supplemento di indagini sull’accaduto presentando anche una denuncia contro ignoti, ipotizzando dunque che il giovane abbia subito percosse prima dell’incidente che lo ha strappato alla vita