Una donna di origini nigeriane, nel settembre del 2018, abbandonò il feto privo di vita nel centro migranti “Lontrano” ad Auletta. Lo aveva nascosto in un secchio all’esterno della struttura. Fu denunciata per infanticidio e occultamento di cadavere, fu trasferita in un altro centro di accoglienza. Il caso è stato ora archiviato dalla Procura di Lagonegro: il feto era venuto alla luce già morto.