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Giorni caldi ad Auletta e non ci riferiamo solo alle condizioni meteo. Il caldo ha surriscaldato ulteriormente il consiglio comunale che già di per sé vive ad ogni appuntamento momenti non certi circoscrivibili nella normale dialettica politica. Quattro i punti all’ordine del giorno. Il primo la lettura e l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti ha visto l’astensione della minoranza che ha legato la sua scelta alla assenza sul verbale delle parole del consigliere Addesso che nel corso del consiglio straordinario svoltosi nei pressi della frana avrebbe affermato che il comune di Auletta ha rifiutato 300mila euro per realizzare un percorso alternativo alla frana. Una affermazione sentita da diversi cittadini presenti che, non riportata sul verbale, ha scatenato l’ira della minoranza con il sindaco che ha bollato tali affermazione del suo consigliere come “fesserie”. Voto contrario della minoranza sul secondo punto all’ordine del giorno l’approvazione della salvaguardia di equilibri di bilancio sottolineando il “timore per la fluidità delle entrate, specialmente per la tassa rifiuti”. Ma il vero show si è avuto sul terzo argomento: “l’approvazione del regolamento comunale per l’erogazione e gestione dei servizi scolastici” relazionato dal consigliere Onofrio Cocozza che, oltre a sottolineare la mancanza di collaborazione della minoranza, ha indicato le linee guida del regolamento. Gli emendamenti della minoranza volti ad eliminare i “refusi” del regolamento migliorando il lavoro meritorio del consigliere Cocozza sono stati stroncati sul nascere dal sindaco il quale ha evidenziato difetti di azione. Tra questi “refusi” la richiesta di invertire le percentuali di sconto per le fasce di reddito assicurando così che chi meno ha meno paga. Come da prassi la discussione si è trascinata oltre la normale dialettica e confronto con scene assurde e fuori da ogni logica con il presidente del consiglio comunale che ha interrotto regolarmente ogni tentativo di intervento della minoranza. Un modus operandi che ha lasciato stupiti anche i più assidui frequentatori del consiglio comunale. Uno show preventivabile e forse già programmato visto il continuo richiamare l’attenzione dei vari rappresentanti di testate giornalistiche presenti tra il pubblico.