Una importante scoperta archeologica è emersa nei giorni scorsi nel comune di Atena Lucana. La Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino ha fatto sapere, insieme al comune guidato dal sindaco Luigi Vertucci, che nel corso di un’attività di scavo sono emerse due sepolture risalenti all’epoca tardo-romana. In particolare la scoperta è stata fatta durante le attività di sorveglianza archeologica condotte, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza delle Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, dal personale della società Archeoservizi di Antonio Mesisca, nell’ambito dello scavo di un elettrodotto eseguito dalla ditta Cargo, nella zona di competenza della funzionaria SABAP, dott.ssa Giovanna Baldo. La Soprintendenza Archeologica ha anche fornito dettagli sulle due sepolture emerse. La prima – si precisa – , solo parzialmente rimaneggiata, con copertura di tegole, custodiva l’apparato scheletrico e pochissimi oggetti di corredo; mentre la seconda risultava essere manomessa da precedenti lavori, di cui è stato possibile recuperarne i resti osteologici e pochi frammenti della struttura tombale. E’ plausibile – precisano ancora dalla Soprintendenza – che le due tombe, in realtà, appartengano a un nucleo sepolcrale più esteso rispetto al contesto indagato, da mettere in relazione con la frequentazione dell’area in epoca romana. Si arricchire dunque il quadro delle testimonianze archeologiche del territorio nel Vallo di Diano anche grazie alla stretta sinergia tra la SABAP SA-AV ed E-distribuzione.