La procura della Repubblica di Potenza dispone l’archiviazione dei procedimenti a carico di 4 persone indagate per reati ambientali nel corso della realizzazione della SS 95 Variante Tito-Brienza. In particolare, tra le 4 persone anche 2 responsabili del Settore Urbanistica del Comune di Atena Lucana ed il responsabile di un’azienda di Costruzioni con sede a Satriano di Lucania ma con impianti insistenti anche sul territorio comunale di Atena Lucana.
Secondo le accuse pare che la ditta di costruzioni smaltiva illecitamente materiale prelevato nel corso dello scavo della galleria della SS 95 Variante, presso gli impianti di Atena Lucana senza le prescritte autorizzazioni. Il responsabile del settore urbanistica del Comune di Atena Lucana, invece, era ritenuto responsabile di aver rilasciato autorizzazioni al recupero di rifiuti non pericolosi con procedura semplificata e non con Autorizzazione Unica Ambientale come invece ritenuto dai proponenti il procedimento. Il già responsabile del Settore Urbanistica di Atena Lucana, invece, era stato ritenuto responsabile di non aver invitato alla Conferenza dei Servizi per il Progetto di ricomposizione riqualificazione ambientale ex Cava ubicata in loc. Mezzanelle, il preposto dell’ufficio ambiente della Provincia di Salerno.
Tutte accuse che sono dunque decadute in quanto, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Potenza ha ritenuto che: “Le ragioni addotte dal PM nella richiesta di archiviazione sono pienamente condivisibili e da intendersi integralmente trascritte. In particolare la non sussistenza dell’ipotesi di reato astrattamente ipotizzabile a carico dell’indagato si coniuga con la inidoneità degli elementi in atti di formulare una ragionevole previsione di condanna o di applicazione di una misura di sicurezza”, pertanto è stata dunque disposta l’archiviazione del procedimento a carico di tutti e 4 i soggetti