Aveva dichiarata allo Sportello Unico l’apertura di due distinte attività ma, di fatto, operava come un esercizio di grandi dimensioni. Un sotterfugio scoperto dalla Guardia di Finanza di Sala Consilina, guidata dal Tenente Sebastiano D’Amora che, nei giorni scorsi ha provveduto al sequestro dei due locali commerciali unificati e della merce conservata al suo interno. Una nuova operazione dunque della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno, con gli uomini delle Fiamme Gialle che intensificano le verifiche al fine di contrastare le pratiche commerciali illegali e tutelare gli operatori del settore rispettosi delle regole.
L’operazione eseguita dalla Tenenza della Guardia di Finanza salese, in linea con le attività messe in campo con il Comando Provinciale, ha portato al sequestro di circa 25 milioni di prodotti vari, detenuti all’interno dei locali commerciali risultati non in regola con le necessarie autorizzazioni.
A seguito puntuali riscontri, infatti, gli uomini del Comandante D’Amora, hanno potuto appurare che l’esercizio dalle caratteristiche del grande magazzino, era privo delle licenze previste per le attività di grandi dimensioni. La società infatti aveva dichiarato, allo Sportello Unico per le Attività Produttive di Atena Lucana, dove l’esercizio è ubicato, 2 distinte attività di medie dimensioni ubicate all’interno dello stesso immobile.
A seguito controllo ispettivo della Guardia di Finanza insieme al personale tecnico del comune di Atena Lucana, è stato possibile accertare che il proprietario, contrariamente a quanto ufficialmente comunicato agli uffici ed enti preposti al rilascio delle autorizzazioni, aveva unificato le due strutture, creando un unico, grande complesso, di circa 3.000 mq, operando di fatto come un’unica attività di grandi dimensioni, con una sola partita I.V.A. e lo stesso personale dipendente. Pertanto, come previsto dalla Legge Regionale Campania, la n. 7 del 21 aprile 2020, che contiene la raccolta, il riordino e l’aggiornamento di tutte le norme che regolano le attività commerciali sul territorio di propria competenza, si è provveduto al sequestro dei due locali commerciali e di tutta la merce presente all’interno degli stessi. di vario genere come articoli di abbigliamento, di calzature, telefonici, giocattoli e numerosi altri prodotti di varia natura, per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro.
Al titolare è stata elevata altresì una sanzione amministrativa ammontante nel massimo a 15 Mila euro.