Atena Lucana, inaugurati questa mattina gli impianti sportivi intitolati a Paolo Bognanni

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Una cerimonia fatta di sorrisi ma anche di grande emozione quella che si è svolta questa mattina ad Atena Lucana per l’inaugurazione ufficiale dei nuovi impianti sportivi di Via Braidella. Il campo da calcio a 11, ampliato ed adeguato anche a categorie superiori fino alla promozione, è stato il palcoscenico dell’evento che, non solo ha messo in risalto l’importanza dello sport anche per la socialità oltre che per l’educazione al rispetto delle regole e per la salute, ma è anche stata occasione per ricordare un grande calciatore originario di Atena Lucana che si è distinto nelle diverse categorie in cui ha giocato rimanendo nel cuore di tantissimi tifosi anche della Puglia e della Basilicata per le sue prodezze calcistiche. È stato infatti intitolato a Paolo Bognanni, calciatore di Atena Lucana che ha militato nella serie C, deceduto nel giungo del 2019 a causa di una terribile malattia all’età di 64 anni, lasciando un vuoto in quanti avevano avuto modo di apprezzarlo per il suo grande talento. Ed è stato proprio il ricordo di Paolo Bognanni che ha suscitato molte emozioni nelle diverse persone giunte anche dalla vicina Basilicata oltre che dalla Puglia. Commozione che si è generata soprattutto con l’intervento della moglie del giocatore Rocchina Adobbato che ha incentrato le sue parole proprio sul ricordo del calciatore scomparso

Tante le personalità che hanno partecipato all’evento che si è aperto con il saluto del Sindaco Luigi Vertucci che ha messo in evidenza l’importanza dell’infrastruttura al servizio dei giovani dove potranno svolgere diverse discipline come calcio a 11, calcio a 5, volley, tennis, e che sarà a breve anche fruibile come bocciodromo. Presente alla manifestazione anche il presidente Facente Funzione della Provincia di Salerno Giovanni Guzzo e il presidente FIGC Lega nazionale dilettanti Campania, Carmine Zigarelli che ha omaggiato il Sindaco Vertucci e il Presidente della Provincia Guzzo, di un gagliardetto e di un pallone da calcio della Lega. Al termine la benedizione del Campo affidata a Don Michele Casale

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