Atena Lucana, il sindaco vieta l’utilizzo dei Diserbanti Chimici: “Dannosi per salute ed ambiente”

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Una recente ordinanza sindacale del Comune di Atena Lucana vieta l’utilizzo agronomico delle sostanze chimiche fitosanitarie nel territorio comunale. Nel dispositivo firmato dal sindaco Pasquale Iuzzolino si evidenzia l’uso sempre maggiore che viene fatto di prodotti fitosanitari, sia nel settore agricolo che in quello extra agricolo, in particolare per la manutenzione e pulizia delle cunette e delle fasce di pertinenza delle strade statali, provinciali ed autostradali. “A ciò –si legge nell’ordinanaNza- si contrappone la rilevanza sanitaria che l’uso dei diserbanti chimici comporta sulla salute di tutti coloro i quali a diversi livelli entrano in contatto più o meno consapevolmente”. Va infatti considerato che l’uso di prodotti fitosanitari costituisce un rischio non trascurabile di contaminazione per le derrate alimentari di uso umano e animale, per l’ambiente ed in particolare per il patrimonio idro-geologico. “Oltre a ciò –continua l’ordinanza” i diserbanti chimici possono essere causa di allergie e patologie polmonari sulle persone e provocare, in alcuni casi, la morte della fauna selvatica. In tanti, tra i quali in particolare bambini, nelle stagioni primaverile ed estiva attingono acqua dalle fonti e raccolgono i frutti della campagna, per uso umano ed animale. La pioggia inoltre permette alle sostane chimiche utilizzate per il diserbo delle pertinenze stradali ed autostradali di raggiungere con facilità le falde acquifere ed i canali consortili utilizzati per scopi agricoli, compromettendo pericolosamente la salubrità dei prodotti destinati ad uso umano ed animale”. Per tutti questi motivi l’Ordinanza del sindaco Pasquale Iuzzolino, per tutelare la salute umana, quella animale e le coltivazioni, vieta l’utilizzo di qualsiasi tipo di diserbo chimico su tutto il territorio del Comune di Atena Lucana. L’inosservanza del divieto, oltre a poter dar luogo ad eventuale azione penale nei confronti dei trasgressori, sarà punita con sanzioni pecuniarie comprese tra 100 e 300 euro. L’ordinanza del sindaco di Atena Lucana rappresenta un intervento concreto contro i pericoli derivanti dall’utilizzo delle sostanze chimiche diserbanti, pratica purtroppo molto diffusa nel territorio del Vallo di Diano. Come dimostrato ad esempio da quanto accaduto nel territorio di Sanza, sulla strada statale 517 Bussentina, la pratica del diserbo,  erroneamente considerata come alternativa allo sfalcio, viene utilizzata sempre di più per mantenere pulite le scarpate a margine della viabilità, nell’assoluta inconsapevolezza dei cittadini. Ovviamente la pratica è sostenuta dalle industrie chimiche che producono il diserbanti, sempre più aggressivi e meno selettivi, producendo spesso paesaggi “alieni” e privi di vita, senza considerare se a pochi metri di distanza vi sia una coltivazione agricola, un orto, un vigneto, o semplicemente un campo di erba medica che presto sarà data in pasto a bovini, di cui poi si consumano latte o carne.  Studi scientifici chiariscono come questa sostanze possono provocare un tumore al sangue, soprattutto negli esseri umani. L’ordinanza del comune di Atena Lucana cerca di arginare questi pericoli, ma è passata quasi inosservata nel territorio valdianese, che fa dell’ambiente la sua bandiera. Ora il sindaco Pasquale Iuzzolino lancia un appello ai suoi colleghi sindaci ed amministratori del Vallo di Diano, affinché adottino provvedimenti simili. “Non è possibile –dice il primo cittadino di Atena Lucana- continuare a permettere comportamenti di questo tipo, che mettono a rischio l’ambiente e la salute delle persone e degli animali. Bisogna opporsi a queste pratiche dannose, ed intervenire tutti insieme. Soprattutto in un territorio come il Vallo di Diano, nel quale a parole si dice sempre di voler puntare su ambiente e agricoltura per far ripartire l’economia”.

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