Atena Lucana, il racconto degli emigrati atenesi e della loro storia nell’evento “Il Sogno Americano degli Atenesi Emigrati”

0
469

Prosegue il programma di ricerca delle radici e di valorizzazione del passato da emigranti del territorio come nuova fonte di turismo e di sviluppo. Un progetto che, nel 2024, anno individuato dal Ministero degli Esteri come Anno delle Radici, ha visto diversi comuni del Vallo di Diano unirsi per lo svolgimento di attività in grado di ripercorrere i cammino dei nostri migranti e puntare ad un turismo di rientro dedicato ai successori delle famiglie che, anni addietro, hanno lasciato il Vallo di Diano, per cercare fortuna in America. Un ampio progetto che ha coinvolto anche il Comune di Atena Lucana che, nella serata di domenica scorsa 5 gennaio, ha proposto un appuntamento culturale dal titolo “Il Sogno Americano degli Atenesi Emigrati”.

Una serata nel corso del quale è stato presentato il laboratorio di ricerca sulle storie di vita degli emigrati atenesi in America raccolte grazie al lavoro dell’Associazione Amici di San Ciro. Storie raccontate attraverso l’esposizione di poster e fotografie che raccontano vicende di emigranti di successo e non. L’iniziativa che rientra nella più ampia programmazione di eventi promossa dal Ministero e denominata “Valle delle Radici: le terre dei Migranti”, coordinata da Fabio Ragone, ha visto il coinvolgimento di diversi comuni valdianesi e punta  a rendere strutturale la forma di turismo di ritorno, come sottolineato dal consigliere comunale Francesco Di Santi impegnato nella realizzazione del progetto

L’evento ha visto la presenza oltre che del Sindaco di Atena Luigi Vertucci, anche dell’assessore e vice presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Antonio Pagliarulo, del parroco Don Michele Casale, del presidente dell’Associazione Amici di San Ciro Antonio Caporale oltre che di Fabio Ragone coordinatore del progetto per i comuni valdianesi. A parlare invece delle storie dei nostri emigranti in America se ne è occupato Regaliano Tommasoni, già commissario della Polizia Stradale di Sala Consilina e ora ricercatore e storico

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here