Tutto pronto per la 27esima edizione della festa Piatti Poveri nel Centro Storico ad Atena Lucana. L’evento, organizzato dal Comitato Festa di Atena Lucana per il prossimo 9 settembre, quest’anno si svolgerà in concomitanza della due-giorni dedicata ad Archivio Atena, il progetto del Comune di Atena Lucana che intende costruire un archivio di comunità, raccogliendo e conservando il patrimonio culturale locale materiale e immateriale (foto di famiglia, documenti, racconti, oggetti) del popolo di Atena. Una due-giorni all’insegna dell’arte, tra fotografia, grafica, video, musica e cibo.
Il 9 settembre, tra le vie del centro antico, ci sarà infatti la possibilità di assaporare i sapori di piatti poveri in compagnia di musica e allegria. Il tutto insieme alle due mostre Spasa e Inventario, previste nell’ambito della due-giorni dedicata al progetto Archivio Atena. Sarà anche possibile dalle 19 apprezzare i lavori delle due realtà giovanili del Vallo di Diano Fritz Festival e Toko Film Festival. E nel frattempo, dunque, degustare i piatti poveri di Atena. L’idea – spiega il parroco Don Michele – nasce dalla volontà di riprendere il centro antico di Atena, il cui abbandono, che ebbe inizio subito dopo il terremoto dell’ottanta, conobbe in seguito una rapida accelerazione. Oggi ne vediamo il triste esito. Ma se per ragioni di comodità della vita moderna – afferma -, è stato abbandonato, conserva tuttavia sempre un fascino che si vuole preservare.
Sul ruolo dei giovani il parroco ha precisato che vanno resi protagonisti dell’evento, cosa che oggi, con il gruppo dei ragazzi di Archivio Atena, può sposarsi con l’idea di integrazione cosmopolita, di glocalizzazione. Infine Don Michele ha parlato dei Piatti Poveri che mettono in risalto il quotidiano, nel quale, anticamente – dice-, nei nostri centri antichi, si sentiva il profumo genuino di un pasto non elaborato ma semplice. Per questo “Povero” non è il piatto senza proteine, fibre, grassi e carboidrati. Al contrario. “Povero” sta per genuino, fattibile in poco tempo e alla portata di tutti, in tutti i sensi, senza escludere il gusto. Non va mai dimenticato – conclude il parroco – che l’evento dei “Piatti Poveri” viene associato alla festa del Santo Patrono, San Biagio.