Atena Lucana, dalla Giunta comunale ok alla costituzione di una Comunità energetica

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Atena Lucana Comunità Energetica Rinnovabile. Lo ha stabilito la giunta comunale guidata dal Sindaco Luigi Vertucci che, nei giorni scorsi, ha approvato una delibera in cui anche il comune atenese si impegna per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e di riduzione delle emissioni di gas climalteranti.

Un processo già partito da diverso tempo con l’amministrazione Vertucci che, già in passato, ha dato il via a programmi di efficientamento energetico delle strutture pubbliche. Ora, con la delibera di giunta delle scorse settimane, l’amministrazione atenese punta a rafforzare ancor più il suo impegno a favore dell’ambiente e per contribuire, con la sua azione, a velocizzare il processo di transizione energetica che l’Italia ha già avviato, peraltro rivelandosi anche Paese pioniere del programma di sviluppo sostenibile. Oltre dunque all’istallazione degli impianti fotovoltaici sulle diverse strutture comunali per l’autoproduzione di energia elettrica, l’amministrazione Vertucci ha anche deciso di procedere con la Costituzione di una Comunità di Energia Rinnovabile che consentirà all’ente comunale di avere accesso ai fondi messi a disposizione nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza approvato dal Consiglio dei Ministri in cui viene disposto un importante sostegno alle comunità energetiche e alle strutture collettive di autoproduzione.

Il sindaco di Atena Luigi Vertucci e la sua giunta, dunque, rispondono alla nota giunta in comune dalla Consac Infrastrutture Energia Servizi che ha dichiarato la disponibilità a svolgere per conto del comune le attività finalizzate alla costituzione della Comunità Energetica, approvando così la delibera in cui mettono in risalto i vantaggi di un tale investimento.

“Con la creazione di una Comunità energetica – si legge nella delibera – è possibile condividere l’energia elettrica prodotta dagli impianti a fonte rinnovabile presenti sul territorio, auto-consumando in sito l’energia generata accumulata, con notevoli risparmi in termini di costi per la fornitura di energia elettrica e per le altre voci di spesa, di norma presenti in bolletta; inoltre – si legge ancora nel documento – L’adesione ad una comunità energetica consente di trarre notevoli benefici di diversa natura ossia: Benefici ambientali derivanti, anzitutto, dalla drastica riduzione delle emissioni di C02, quale logica conseguenza dell’incremento di produzione di energia da fonte rinnovabile; Benefici economici, considerato che l’autoproduzione e l’autoconsumo in situ di energia consente una riduzione dei costi” A quest’ultimo punto si aggiunge poi l’incentivo riconosciuto dal Minsitero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per la produzione di energia condivisa tra i partecipanti all’iniziativa. La comunità energetica apporterà anche benefici di carattere sociale in quanto facilita la coesione e lo sviluppo economico locale.

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