Nei giorni scorsi il Tribunale delle Imprese di Napoli si è pronunciato in merito ad un ricorso presentato contro le delibere del CdA della Banca 2021 che stabilivano, come modalità di partecipazione al voto per i soci dell’istituto di credito anche a distanza e per delega senza numero massimo di soggetti rappresentati.
Una decisione, quella assunta dal Consiglio d’Amministrazione che, per il Tribunale delle Imprese non ha ragione di essere dato che, tale principio giuridico, era stato stabilito e riservato alla sola emergenza sanitaria che, oggi, non risulta più essere in atto e, pertanto, l’assemblea dei Soci e il voto per il rinnovo del consiglio d’amministrazione, a parere dei giudici, può essere svolta in presenza e nelle modalità previste dalla statuto.
In merito alla decisione del Tribunale delle Imprese che ha disposto la sospensione dell’esecuzione delle delibere adottate dal Consiglio d’Amministrazione impedendo nel contempo, anche lo svolgimento dell’assemblea fissata per il prossimo 28 e 29 aprile nelle modalità indicate nelle delibere e previste dal decreto legge n. 18 del 2020, è intervenuto il Senatore Francesco Castiello, già presidente della Banca 2021 che ha sottolineato come, la decisione del Tribunale delle Imprese tutela i soci ed il loro diritto alla trasparenza ed alla giusta informazione.
Per Castiello, le modalità scelte dal CdA della Banca non consentiva ai soci di essere adeguatamente informati sul futuro dell’istituto di credito e di decidere liberamente.