La Coldiretti Salerno è scesa già in piazza qualche settimana fa per protestare contro l’aumento del costo delle materie prime, dell’energia e del gasolio. I prezzi alle stelle stanno mettendo l’agricoltura in ginocchio, riaccende quindi i riflettori sulla difficile situazione in cui versano le aziende agricole salernitane. “La situazione purtroppo non migliora – affermano – la crescita esponenziale dei costi si sta abbattendo sull’agricoltura e sulla pesca, creando grossi problemi di gestione alle imprese”.
E interviene poi su un altro problema: l’assalto ai supermercati, che definisce dannoso.
“Nei nostri Mercati Campagna Amica – assicurano da Coldiretti Salerno – il cibo non manca quindi le corse allo scaffale non servono se non a creare distorsioni nel comparto”.
“Gli assalti ai supermercati con l’accumulo di scorte rischiano di provocare solo inutili sprechi di prodotti alimentari – spiegano da Coldiretti nel commentare i casi di accaparramento di prodotti alimentari che si stanno verificando – La psicosi degli acquisti è pericolosa per se stessi e per gli altri in un Paese come l’Italia dove in media nella spazzatura finiscono quasi 31 chili all’anno di prodotti alimentari, per persona per una valore complessivo di quasi 7,4 miliardi euro, secondo l’analisi su dati Waste Watcher International”.
“Il rischio – continuano – è anche quello di alimentare speculazioni sul cibo con aumenti di prezzi che pagherebbero soprattutto i 5,6 milioni di italiani che si trovano in condizioni di povertà assoluta e che hanno difficoltà anche a fare la spesa. Il consiglio è di programmare e diversificare gli acquisti privilegiando prodotti freschi e di stagione Made in Italy la cui offerta è destinata a salire con l’arrivo della primavera, per sostenere l’economia ed il lavoro in Italia”.