Confermate le proroghe alle attività dedicate all’assistenza in materia di riduzione dei contagi da Covid. Come preannunciato già nel pomeriggio di ieri sono arriva in mattinata le proroghe per il mantenimento in servizio per il personale attivo presso i centri vaccinali e le USCA. Le Proroghe, fino al 30 settembre del 2022 hanno, nel contempo, imposto delle rimodulazioni sull’orario di lavoro. Dall’Asl Salerno arriva l’annuncio delle disposizioni di proseguimento del rapporto di collaborazione con i medici specializzandi impegnati ad oggi in molteplici attività aziendali, al fine di garantirne il regolare andamento.
“La proroga dei contratti in essere,- fanno sapere – anche al fine di non disperdere le professionalità acquisite, sarà principalmente finalizzata a: attività di vaccinazioni nei centri vaccinali del Distretto Sanitario n. 66 di Salerno; Evasione delle istanze presentate via PEC dagli utenti relative ai procedimenti sanzionatori da parte dell’Agenzia delle Entrate connessi ad accertamenti riguardanti contestati mancati obblighi vaccinali (ad oggi sono state processate circa 4.500 pratiche, ed altre 440 sono in attesa di essere valutate); Attività di accoglienza e di assistenza per utenti interessati alle più svariate problematiche connesse agli obblighi vaccinali. Al fine di un miglioramento di tali attività, – spiegano dall’Asl di Salerno – è stato previsto una eventuale rimodulazione dell’orario di lavoro finora concordato”.
Proroga anche per il personale USCA ed anche in questo caso è stata decisa una rimodulazione del rapporto. “L’Asl Salerno – scrivono dall’azienda – ha confermato, come preannunciato, la proroga del rapporto del personale impegnato nella USCA (la cui attività è cessata il 30 giugno per disposizioni governative), che continuerà a svolgere attività di tracciamento dei contagi, monitoraggio ed assistenza alla popolazione. Tale proroga ha comportato necessariamente una rimodulazione delle ore di servizio e della relativa remunerazione”.