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Un documento di 61 pagine con un allegato di 161: è quanto pubblicato online ieri sera sul sito dell’Asl di Salerno. Si tratta della bozza del piano aziendale firmata dal direttore generale Antonio Giordano che entro la fine del mese dovrà essere consegnato al numero uno della sanità Joseph Polimeni. Si tratta di un documento posto all’attenzione dei sindacati che dovranno far pervenire in tempi rapidi le loro osservazioni. Il documento ha come finalità il miglioramento della sanità salernitana attraverso il raggiungimento di diversi obiettivi sulla scia delle linee guida imposte dal commissario Polimeni il quale avrà il compito di approvare l’atto aziendale dell’azienda sanitaria salernitana. 1811 sono i posti letto in totale previsti con l’ospedale “Luigi Curto” di Polla assegnatario di ben 212 posti. Numero elevato che fanno del nosocomio valdianese il terzo per numero di posti letto disponibili, dietro all’Umberto I di Nocera con 366 e al San Luca di Vallo della Lucania con 322. Negli altri ospedali della Provincia questo i numeri: 82 al Tortora di Pagani, 118 allo Scarlato di Scafati. 161 al Martiri di Villa Malta di Sarno, 138 al Santa Maria della Speranza di Battipaglia, 166 al Maria Addolorata di Eboli, 92 al Francesco d’Assisi di Oliveto Citra, 20 ad Agropoli, 114 all’Immacolata di Sapri, 20 a Rocca D’Aspide. Al “Luigi Curto” i 212 posti letto sono così divisi: 12 per Cardiologia, 6 per Unità Coronarica, 16 Chirurgia Generale, 26 Medicina Generale, 15 Geriatria, 4 Gastroenterologia, 8 Pneumologia, 6 Nefrologia, 15 Neurologia, 6 Oculistica, 18 Ortopedia e traumatologia, 18 per Ostetrica e ginecologia, 6 per Otorinolaringoiatria, 10 Pediatria, 8 Terapia Intensiva, 10 Urologia, 8 Psichiatria, 20 per Recupero e Riabilitazione. Per quanto riguarda i distretti sanitari sono 13 distribuiti secondo le linee guida regionali e sono nei territori di Nocera, Angri, Sarno-Pagani, Cava-Costa d’Amalfi, Eboli, Battipaglia, Giffoni Valle Piana, Salerno, Mercato San Severino, Capaccio-Rocca D’Aspide, Vallo-Agropoli, Sapri e Sala Consilina. Il P.O. di Polla – si legge nella relazione – conferma il suo ruolo di presidio di pronto soccorso della rete dell’emergenza ed è identificato quale spoke nella rete per l’Ictus cerebrale e spoke per l’emergenza cardiologica, nonché Principale Servizio Territoriale nella rete Trauma e spoke I emergenze pediatriche. È programmato un Servizio di Oncologia in regime ambulatoriale. Il plesso di S. Arsenio diventa struttura territoriale ed ospita un Ospedale di Comunità e l’UCCP”. Per quanto la questione punti nascita si legge: “Nella rete pubblica restano attivi ancora dei punti nascita sotto soglia così come viene dettagliatamente riportato negli assetti dei singoli presidi. Richiesta in deroga, con conservazione del punto nascita, riguarda i presidi ospedalieri di Vallo della Lucania, Polla e Sapri” Assicurare un’offerta adeguata ai bisogni dei cittadini attraverso la rimodulazione delle attività territoriali sia attraverso la riqualificazione delle attività ospedaliere con la rideterminazione dei posti letto: questo l’obiettivo.